TORINO:
Gillet 6; Darmian 6,5, Glik 7, Ogbonna 6, D’ambrosio 5,5; Basha 5,5, Gazzi 6, Cerci 5 (dall’84 Diop s.v.), Santana 6 (dal 76′ Verdi s.v.); Bianchi 6,5, Sgrigna 5,5 (dal 66′ Sansone 6)
All. Ventura 7
ROMA:
Goicoechea 6: Dopo il derby, per lo meno psicologicamente, non deve esser stato facile metter piede sul terreno verde dell’Olimpico. Mostra buona personalità e sicurezza nelle poche volte che viene chiamato in causa, concedendosi anche delle uscite alte coraggiose. Il gioco con i piedi lascia ancora a desiderare. Rilancio!
Piris 6: Onesta partita da terzinaccio di provincia. Ingaggia un bel duello con Santana che alla fine lo vede vincitore. Qualche sbavatura la regala sempre ma fortunatamente non influisce nel risultato odierno. Tenace!
Marquinhos 7: La palma del migliore in campo non può togliergliela nessuno. Era in dubbio per un problema muscolare e invece sfodera forse il meglio di sè da quando è arrivato nella capitale. Esplosivo, preciso in chiusura, discreto anche nell’impostare, maturo per la sua giovane età. E’ il Lamela della difesa!
Castan 6,5: Torna dopo l’esclusione al derby e la difesa trae i suoi benefici. Solido baluardo al centro di una retroguardia per una volta affidabile. Bianchi non lo impensierisce più di tanto e lui è bravo a mantenere la concentrazione per tutti i 90′. Tosto!
Balzaretti 5: Ancora una volta il peggiore in campo in casa giallorossa. Tecnicamente non è un campione e lo sapevamo, ma almeno ce lo ricordavamo intraprendente e irresistibile nelle sue discese sulla corsia mancina, e invece nemmeno più quello. Sbaglia cross a ripetizione e concede ripartenze preoccupanti: Impantanato!
Pjanic 6: Parte in sordina, cresce con il passare dei minuti e conclude con il gol della liberazioni dopo tanti bocconi amari. Nell’esultanza (sfilandosi la maglia) mostra tutta la voglia di essere protagonista e la mancanza di fiducia che avverte attorno a sè. Un talento così è da valorizzare!
Bradley 6: Rispetto a Tachtsidis garantisce maggiore interdizione e copertura difensiva. Le geometrie non sono il suo forte ma viste le alternative in quel ruolo, non combina grossi danni. L’impressione, comunque, è che si trovi meglio nella posizione di mezzo-destro, con licenza di andare in profondità. Volano!
Florenzi 6,5: Corsa e disinvoltura sulla corsia sinistra. Il suo dinamismo sta assumendo un’imprescindibilità lampante nell’organizzazione zemaniana. Inserimenti e interdizione sono alla base del suo repertorio e fanno tanto comodo ad un centrocampo piuttosto statico. Sgusciante!
Totti 6,5: Solito valore aggiunto lì davanti. Smista assist con la consueta disinvoltura, aggiungendo anche qualche conclusione da fuori che impensierisce seriamente Gillet. Viene sostituito da Zeman per lasciar posto a Destro, ma la scelta lascia perplessi. Geometra!
Lamela 6: Dopo una serie di sette gol nelle ultime sei gare interrompe la striscia positiva di fronte al muro eletto da Ventura. Nel finale avrebbe la chance di incrementare il personalissimo tabellino ma la sciupa, svirgolando da posizione vantaggiosa. Anche se non si esprime al 100%, è palese come la sua maturazione proceda spedita. In ribasso!
Osvaldo 5,5: Nonostante il pregevole centro dagli undici metri che sblocca la gara, non merita la sufficienza piena. Si divora una serie di occasioni clamorose, andando in crescendo tra il primo e il secondo tempo, culminando con un insulso tentativo di saltare tutti in area di rigore quando poteva comodamente appoggiare il pallone del 2-0 a porta sguarnita. Sprecone!
Destro (dal 62′ per Totti) 5,5: Non entra con quel furore agonistico che tutti si aspettavano, rimanendo forse deluso dall’ennesima panchina della sua stagione. Un paio di conclusioni respinte da buona posizione e una serie di scatti a vuoto. Spaesato!
Marquinho (dal 63′ per Florenzi) 6: Qualche buona sgroppata sulla sinistra e un rigore procurato: per la mezzora giocata basta questo. Diligente!
All. Zeman 5,5: Prendendo per buone le sue dichiarazioni storiche (“Il risultato è casuale, la prestazione no”) stasera non merita la sufficienza lui come la squadra. Lo spettacolo offerto è nettamente al di sotto degli standard pur bassi di questa stagione, ma per una volta ci si può accontentare di un 2-0 che è ossigeno puro. Rimangono inspiegabili le sostituzioni di Totti e Florenzi, tra i migliori al momento del cambio. Sbiadito!
Arbitro Guida 6,5: Buona conduzione di gara del fischietto di Torre Annunziata. Aiutato dall’assistente di porta, concede giustamente il rigore per atterramento di Marquinho. Sbavature non se ne vedono. Concentrato!
A cura di Angelo Maria Papi