(Leggo) – Aldair, sa che Marquinhos si è candidato a suo erede? «La strada da fare ancora è tanta. Però è quello che più mi si avvicina per caratteristiche tecniche. Castan invece ricorda Zago». Lei arrivò a Roma a 25 anni, Marcos ne ha appena 18. Troppo giovane? «La politica dei giovani è quella da seguire: Marquinhos, Lamela, Florenzi diventeranno top player. Il brasiliano mi ha impressionato con Atalanta e Toro, a quell’età non è da tutti giocare in quel modo e all’Olimpico».
Avendo giocato anche lei con Zeman ha qualche consiglio da dargli? «Il mister ci voleva sempre molto alti, lontani dalla porta. Ho discusso tante volte con lui e se era difficile per noi figuriamoci per un ragazzino. Marcos però è veloce, reattivo e ha la sfrontatezza giusta per reggere la tensione».