(F.Balzani) – Per De Rossi non c’è un attimo di pace. Ieri alla ripresa degli allenamenti Sabatini e Baldini hanno incontrato il centrocampista al quale hanno notificato la maxi-multa (100 mila euro) per l’espulsione rimediata nel derby e parlato dei possibili scenari di mercato.Permanenza e cessione: nulla è stato escluso dal ds, che ha comunque chiesto al giocatore di restare tranquillo e di valutare insieme alla società ciò che accadrà nelle prossime settimane. De Rossi ha annuito, si è scusato ed è uscito da Trigoria in silenzio e con un umore non troppo differente da quello che aveva domenica sera. A parlare è stato un suo fraterno amico: Leandro Greco. «Stanno riuscendo a venderlo, è incredibile – ha dichiarato l’ex-giallorosso, oggi all’Olympiacos, a Radio Manà Sport – Questa dirigenza è riuscita a cambiare la mentalità della gente che fino a qualche mese sarebbe scesa in piazza. È vergognoso quello che gli sta accadendo». Ad approfittarne potrebbe essere il Psg deciso ad affiancarlo a Verratti che, scherzo del destino, poteva essere compagno di Daniele in giallorosso. «È vero, Marco era praticamente un giocatore della Roma nel 2011 ma una volta arrivato nella capitale non se l’è sentita ed è tornato indietro», ha confessato a Radio Ies il presidente del Pescara Sebastiani.
LEGGO Greco: “La Roma vuole vendere De Rossi, incredibile”. Eriksen sogna giallorosso
Il colpo che la Roma ha in mente per sostituire eventualmente De Rossi, invece, è Eriksen. Vent’anni e un contratto in scadenza nel 2014, il talento danese dell’Ajax ha confermato ieri di non voler rinnovare con i Lancieri: «Ho voglia di qualcosa di nuovo, di un’esperienza diversa». Sulle sue tracce ci sono anche Milan e United. La Roma però ha un’arma in più: anche se dal mare di Ostia a quello gelido dell’Isola di Fiona (dove è nato Eriksen) passano parecchie correnti, Eriksen condivide con De Rossi la passione per la Roma: «Dopo ogni partita con l’Ajax chiedo sempre il risultato dei giallorossi. So che mi seguono tanti club, ma sarei felicissimo di andare alla Roma». Il prezzo, nonostante il contratto in scadenza, è ancora alto: 15 milioni. E, a proposito di soldi, è di 16,7 milioni rispetto ai 9,8 dello scorso anno, la perdita trimestrale di As Roma, che fa schizzare ildebito netto a 71,5 milioni.