Nell’acquazzone di Parma, su un campo impraticabile, la Roma viene sconfitta di nuovo dopo tre giorni. I giallorossi passano in vantaggio con Lamela, poi vengono raggiunti e superati nell’ordine da Belfodil, Parolo e Zaccardo. Totti accorcia le distanze, ma con il terreno di gioco in quelle condizioni non c’è modo di ottenere il pari.
PRIMO TEMPO – Zeman schiera Bradley al posto dello squalificato Tachtsidis e ripropone Dodò dal primo minuto. Donadoni risponde con una formazione votata al contropiede, Biabiany a supporto di Amauri. I giallorossi come di consueto partono con la difesa molto alta, e a sorpresa è De Rossi a dettare i tempi in cabina di regia. La Roma va in vantaggio all’8′ con il sinistro preciso di Lamela che fulmina Mirante dopo un rinvio suicida di Zaccardo, ma il Parma prova subito a rispondere con il destro dal limite di Marchionni. Rosi ha il dente avvelenato, Dodò se lo perde al 12′ e l’ex-romanista tenta la conclusione violenta da posizione defilata, poi Biabiany sbaglia il colpo di testa da pochi passi. Al 16′ Amauri deve abbandonare il campo, entra al suo posto Belfodil. Cinque minuti dopo azione confusa in area giallorossa: salva prima Stekelenburg, poi Castan quindi De Rossi allontana in angolo. Sui due tiri dalla bandierina successiva grandi mischie e gli emiliani vanno vicini al pari. Il campo pesante condiziona il gioco: al 34′ Dodò sbaglia valutazione sul rilancio di Mirante, liscia e Belfodil solo davanti a Stekelenburg pareggia i conti. Due minuti dopo cross sulla sinistra di Belfodil, Parolo svirgola ma il pallone si ferma su una pozzanghera e il centrocampista ducale porta il Parma sul 2-1. L’undici di Zeman ha subito l’occasione per il pari, ma sia Mirante che la difesa gialloblu si immolano su Osvaldo e Bradley. L’italo-argentino ci riprova al 42′ con il destro, ma il risultato non cambia e si va al riposo con la Roma in svantaggio.
SECONDO TEMPO – Nella ripresa non ce la fa Stekelenburg, i pali della Roma saranno difesi dall’esordiente Goicoechea che è subito chiamato al grande intervento sul colpo di testa di Belfodil. Le condizioni del terreno di gioco continuano a peggiorare, diventa praticamente impossibile giocare. Al 12′ un cross deviato di Marquinhos rischia di beffare Mirante, poi Acquah sostituisce Marchionni. Senza commento l’azione che porta il Parma sul 3-1 firmato da Zaccardo al 19‘, piena di rimpalli e rimbalzi strani. Zeman prova a correre ai ripari con il doppio cambio: Perrotta e Marquinho al posto di Dodò e Bradley. Al 25’ intervento falloso di Acquah su Castan, rigore per i giallorossi: Totti va dal dischetto, Mirante intuisce ma il capitano accorcia le distanze sulla ribattuta siglando la rete numero 300. Rosi prova il tiro-cross al 32′, Goigoechea si oppone con grande attenzione. Nel Parma entra anche Sansone, mentre i giallorossi cercano il pari in maniera confusionaria. Al 39′ espulso Belfodil per il fallo su Marquinho, ma nell’acquazzone emiliano non c’è più spazio per azioni interessanti. Seconda sconfitta consecutiva per la Roma.
Ivo Mauro