Cristiano Bergodi, all’esordio sulla panchina del Pescara, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni dopo la sconfitta contro la Roma:
Il Pescara è cresciuto. C’è un po’ di rabbia?
“Il gol preso all’inizio poteva ammazzare qualsiasi squadra, invece siamo rimasti in partita. Alla fine la reazione c’è stata. Sono da pochi giorni qui, c’è ancora da lavorare”.
L’ingresso di Weiss ha cambiato le cose. Come mai lo ha lasciato fuori dall’inizio?
“Ha avuto problemi in settimana. Davanti c’è qualità con Weiss, Quintero, Caprari, ma devono essere supportati dall’intera squadra. Weiss ha delle qualità importanti di tecnica e velocità, è un giocatore sul quale puntiamo”.
Apporterà qualche cambiamento?
“Innanzitutto la reazione di oggi è importante e questo mi fa ben sperare. Di solito questa squadra prendeva un gol e si scioglieva. Non sono legato a un sistema di gioco in particolare, vedremo piano piano. Andiamo avanti con fiducia e ottimismo”.
Ha visto una Roma zemaniana?
“Le caratteristiche dei giocatori sono un po’ diverse. Un conto è avere Signori, un conto è avere Totti. Sono giocatori diversi. La Roma, se seguirà Zeman, farà bene”.
Fonte: Mediaset
Queste le parole di Bergodi a RaiSport:
Potevate con un pizzico di fortuna pareggiare, la differenza si è vista tutta però tra le due squadre
“La squadra ha giocato la sua partita, avevamo preparato una partita in modo particolare, dopo il gol la squadra è rimasta in partita e nel secondo tempo abbiamo fatto di più creando qualcosa di più”.
Ora c’è il Napoli
“Il calendario è difficile per cui non sarà semplice, ho visto i ragazzi convinti di potersi salvare. Dobbiamo continuare a lavorare, dobbiamo capirci e migliorare tutte e due le fasi”.
Cosa crede di dare di più rispetto a Stroppa?
“Fino a gennaio siamo questi, se sarà il caso si interverrà, dobbiamo prima pensare a queste sei partite prima di gennaio, sono convinto del mio lavoro e di portare in porto la salvezza”.
Fonte: RaiSport
Le dichiarazioni del tecnico del Pescara Bergodi a Sky:
come ha convinto i dirigenti a puntare su di lei?
“Non lo so, mi hanno convocato dopo Colomba. Avevo argomenti migliori forse. Ci sono colloqui come sempre”.
Partita ben giocata dal Pescara, solo 4 giorni di lavoro. Può essere comunque soddisfatto, squadra con fisionomia e anima
“Mi soddisfa, il gioco è buono, ha sempre cercato dopo il gol di reagire, certo contro squadra di Zeman rischi di prenderne altri, attaccanti possono farti male. Squadra in partita e nel finale creato qualche pericolo. I ragazzi erano convinti che campionato sarà difficile ma che porteremo alla salvezza la squadra”.
Stroppa quando si è dimesso ha detto cose pesanti, che squadra non lo seguiva più. Come l’ha trovata nell’impegno?
“Da quando ho cominciato la squadra mi ha dato collaborazione e disponibilità, ho lavorato tranquillamente, anche oggi in campo non era formazione migliore per squalificati e infortunati. Mi dispiace per Giovanni, ma ora i problemi non li guardo. Li ho trovati disponibili”.
Fonte: Sky