A destra, posizione che né lui, né i compagni di reparto Totti e Osvaldo, sembrano gradire più di tanto. (…) E Destro ci ha messo tutto: impegno, corsa, tecnica, occasioni fallite e gol partita. Non poco, insomma. L’attaccante è stato «l’investimento» più importante dell’ultimo mercato giallorosso: la Roma ha speso oltre 16 milioni di euro per assicurarsi una delle punte di maggiore prospettiva sul panorama nazionale e non solo. A ventuno anni Destro dà netta la sensazione di poter diventare presto un attaccante importantissimo, uno da venti gol a campionato come si diceva un tempo. «Ma più del gol la cosa importante era portare a casa la partita, non dobbiamo mollare e rimanere concentrati. Sappiamo di dover fare meglio e magari provare a segnare un’altra rete per mettere le partite al sicuro. Ce la metteremo tutta. Va comunque sempre considerato che in campo ci sono anche gli avversari. La nostra partita è stata ottima, non abbiamo concesso nulla. Il ruolo? Sono a disposizione dei compagni e dell’allenatore. Sento la fiducia nei miei confronti».
REAZIONE – Destro stavolta non ha avuto reazioni spropositate dopo il gol. Il suo primo in maglia giallorossa, quello segnato all’Olimpico contro il Palermo, gli era costato la squalifica nel derby per essersi tolto la maglia in maniera rabbiosa: «L’esultanza col Palermo era stata rabbiosa perché finora non mi sento di aver dato quanto in realtà posso, ma non ce l’avevo con nessuno tranne che con me. I commenti positivi fanno piacere. Ora spero di poter fare sempre meglio nelle prossime partite». (…)
Fonte: Corriere Dello Sport