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ALLIEVI NAZIONALI ROMA-LAZIO 1-0, LE PAGELLE Verde imprendibile, Adamo personalità e talento. Capradossi e Marchegiani insuperabili

Sandro Tovalieri

Campioni d’inverno vincendo il derby, la prima sconfitta stagionale per la Lazio. Non potevano augurarsi di meglio Sandro Tovalieri e i suoi ragazzi al termine di un match combattutissimo. La Roma ha vinto meritatamente, con concretezza ed incisività sottoporta, grinta, qualità e capacità di soffrire quando in tutto il secondo tempo la Lazio ha cercato di pareggiare. Superlativo Marchegiani, che esce imbattuto dal derby Allievi dopo aver recuperato all’ultimo istante il derby Primavera disputato da titolare. Decisivo Musto, il cui lampo in area di rigore consegna i tre punti fondamentali ai giallorossi, ora a +5 sui ragazzi di Simone Inzaghi. Bene, anzi benissimo Verde e Adamo, incisivo Muzzi sempre pronto con i suoi tagli da sinistra. Queste le pagelle del derby degli Allievi Nazionali Roma-Lazio:

Marchegiani 7: primo minuto col brivido quando Condemi gli si presenta davanti, ma il centrocampista laziale lo grazia con tiro debole e centrale. Dopo il vantaggio si supera a tu per tu con Steri. Nel secondo tempo il palo e l’imprecisione di Murgia evitano il pareggio, ma lui è sempre vigile e attento.

Capanna 5: nel primo tempo soffre parecchio la spinta della Lazio sulla sua fascia. Nella ripresa riesce a presidiare meglio, anche se sempre dal suo lato nascono le azioni più pericolose degli avversari.

Mantovani 5,5: molto bene nei primi quarantacinque minuti, i pericoli arrivano solo dalle incursioni sulle fasce. Nella ripresa cala evidentemente e l’assistente Aloissa lo salva sul gol annullato a Milani.

Capradossi 6: sbroglia tutte le situazioni più infuocate nell’area romanista, si fa valere anche nei disimpegni palla a terra sul pressing degli attaccanti laziali. Con Mantovani, mette il bavaglio ai capocannonieri Murgia e Fiore, anche se su quest’ultimo commette un fallo ingenuo al limite dell’area ad un minuto dalla fine.

Masciangelo 6: il capitano giallorosso rischia di pagare molto cara l’unica disattenzione di un match lineare quando Steri gli sfugge e si presente davanti a Marchegiani. Nel primo tempo va anche vicino al gol, con un buon inserimento. Spinge poco, ma nella ripresa tiene bene sulla spinta avversaria.

Adamo 6,5: prestazione davvero positiva per il talentuoso centrocampista di Tovalieri. Ottime aperture, invidiabile visione di gioco e una capacità di sfuggire agli avversari nello stretto anche quando sembra in difficoltà. L’assist per il gol di Musto è perfetto.

Shahinas 6: partita senza infamia e senza lode per il centrale giallorosso che argina con grande corsa una prova insufficiente sul piano del palleggio.

Damiani 5: la fascia destra giallorossa è territorio di conquista per la Lazio sia nel primo che nel secondo tempo. Non dà copertura a Capanna, non mette mai in difficoltà il proprio marcatore. Un fantasma che vaga per il campo, Tovalieri lo sostituisce solo nel finale. (Dal 38’st Montesi s.v.).

Verde 7: che giocate, che qualità. Rapido di testa ancora prima che di gambe, fa sparire il pallone ai mediani e ai difensori della Lazio. I suoi lanci di prima per Musto squarciano la retroguardia avversaria. Forse non era lui l’uomo da sostituire per primo. (Dal 20’st D’Antoni 6,5: Tovalieri lo inserisce per dare maggiore copertura alla difesa, lui lo ripaga con una prestazione di sostanza e concretezza. Guadagna punizioni che fanno salire la difesa e avvia i pochi ma importanti contropiedi giallorossi del secondo tempo).

Muzzi 6,5: spina costante nel fianco destro della difesa laziale. Martella Perocchi con continui scatti in profondità. Un apporto fisico di tale livello gli toglie lucidità nelle giocate. (Dal 27’st Zeccolella 6: si sacrifica in copertura con ottima applicazione).

Musto 6,5: per tecnica ed eleganza non ruba l’occhio ma in area è prontissimo a battere Guerrieri anticipando tutti sul cross di Adamo. (Dal 22’st Trani 6: entra nel momento di maggiore pressione degli avversari e prova subito la conclusione, mostrando grande intraprendenza. Per il resto venti minuti di lavoro oscuro e solitudine in avanti).

Tovalieri 6,5: il voto per il tecnico sarebbe sette, vincere un derby e laurearsi campione d’inverno con una giornata d’anticipo nel girone C non è una cosa che accade tutti i giorni. La valutazione però va fatta sulla partita e non si capisce perché si sia ostinato a lasciare in campo Damiani sino a due minuti dalla fine, nonostante fosse stato il peggiore per tutta la gara.

Lazio: Guerrieri 6; Perocchi 5 (20′st Pingitore 6), Ferrara 5,5, Mattia 4,5, Fè 6 (20′st Costalunga 6); Condemi 5 (38′st Macciucca s.v.), Murgia 6 (27′st Gattamelata s.v.), Sterpone 5,5 (32′st De Dominicis s.v.); Palombi 5 (38′st Tentoni s.v.), Fiore 5,5, Steri 6 (20′st Milani 6). All.: S.Inzaghi 5.

A cura di Daniele Luciani

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