Fino a ieri il calendario giallorosso segnava: 6 gennaio, Napoli-Roma (notturna), 9 gennaio Fiorentina-Roma (notturna), Catania-Roma domenica 13 gennaio. Poi è arrivato il rinvio dalla Lega Calcio, Fiorentina-Roma si giocherà il 16. Ma se Lazio-Catania verrà disputata l’8 gennaio, perchè non giocare in casa con la Fiorentina come era di programma?
Il regolamento recita testualmente: “Se due società che disputano le gare interne sul medesimo campo hanno concomitanza di gare dei quarti di finale in casa, la vincente della competizione o, in subordine, la società meglio classificata in campionato al termine della stagione precedente a quella in cui si disputa la competizione mantiene il diritto di giocare in casa, mentre l’altra subisce l’inversione del campo”.
Il dubbio sorge intorno alla parola “concomitanza”. Si tratta di concomitanza di date (e in questo caso, con lo slittamento, non ci sarebbe) oppure concomitanza del quarto di finale? La Roma sta valutando come agire, si pensa anche ad un eventuale ricorso.
Fonte: Corriere dello Sport