A poche ore dalla sfida dell’Olimpico, Antonio Di Gennaio ex vice allenatore rossonero nel 2001 e attuale telecronista Sky, è intervenuto ai microfoni de “La città nel pallone” sulle frequenze di RadioIes per esprimere un giudizio sul big match di sabato e non solo. Queste le sue parole:
Sul centrocampo del Milan?
“E’ pesante l’assenza di De Jong, ma a sostituirlo c’è Ambrosini che sa impostare, dare equilibrio alla squadra e inserirsi in zona gol. Montolivo è un leader del centrocampo e Nocerino si sta ritrovando dopo aver patito la partenza di Ibra”.
Su Roma-Milan?
“La Roma dovrà stare attenta tra le linee dove i giocatori del Milan saranno capaci di inserirsi e fare male”.
Centrocampo ideale della Roma?
“Zeman ha sempre cercato di avere un centrocampista che verticalizzi. Tachtsidis è un giocare che in prospettiva può avere un futuro importante e per questo bisogna lavorarci. De Rossi rappresenta la sicurezza a livello tattico. Pjanic è stato proposto come esterno alto, ma è un calciatore talmente bravo di testa che può fare tutti i ruoli: per me deve giocare sempre, ma visto che rientra Lamela è giusto che il bosniaco venga riproposto nel suo ruolo da intermedio”.
La polemica De Rossi?
“E’ un patrimonio della società come gli altri. Come gerarchie, graduatoria, esperienza e carisma lo farei giocare al posto di Tachtsidis, ma Zeman non è Luis Enrique e vuole giocare in verticale”.
Totti?
“E’ un giocatore unico. Come Pjanic gioca prima con la testa e poi usa le sue grandi qualità”.
Stekelenburg o Goicoechea?
“E’ un ruolo difficile. Per come gioca la Roma, preferisco un portiere che esce molto dai pali come il sudamericano”.
Fonte: RadioIes, La città nel pallone
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