Le stampelle con cui era uscito dal Bentegodi le ha già buttate. Marquinhos ha 18 anni ma è già un duro. Al Bentegodi è rimasto in campo nonostante la distorsione alla caviglia e i continui richiami dalla panchina che lo esortavano ad uscire per non rischiare di peggiorare la situazione. Le sue condizioni ieri già sono migliorate molto: la caviglia non si è gonfiata e il cauto ottimismo trapelato dai dottori giallorossi domenica pomeriggio si è trasformato in fiducia. Il giovane brasiliano ha ottime possibilità di recuperare per la gara di sabato sera contro il Milan: la fisioterapia svolta a Trigoria ieri sulla caviglia infortunata dal compagno Goicoechea ha stemperato già il dolore dovuto alla semplice contusione e oggi Zeman potrà parlarci e avere una prima valutazione alla ripresa degli allenamento. Il boemo, nelle giornate in cui non ha schierato Castan (sabato squalificato), aveva riproposto Burdisso al fianco di Marcos ed è probabile che contro i rossoneri si affiderà all’esperienza e alla voglia di rivalsa dell’argentino più che alla linea verde. Se il numero 3 fosse affiancato da Romagnoli, i due comporrebbero una coppia da 35 anni, insieme più giovani di Francesco Totti. L’ultima alternativa è rappresentata dall’arretramento di Daniele De Rossi al fianco del brasiliano, ma non sembra una soluzione che convinca Zeman. Chi sarà sicuramente out contro il Milan è Rodrigo Taddei, un altro che manca dal 20 ottobre, Genoa-Roma 2-4: da allora la crescita di Piris lo ha fatto definitivamente dimenticare.
Fonte: Corriere dello Sport