Nella consueta rubrica domenicale che porta la sua firma, Massimo Mauro ha così descritto la disfatta di Verona:
La Roma si ferma e perde a Verona contro il Chievo nella nebbia, per un gol in sospetto fuorigioco, per un rigore non dato su Totti secondo me sacrosanto (anche se il fallo è goffo), e soprattutto per il fatto che un giocatore come De Rossi viene tenuto in panchina. Uno che è ritenuto tra i migliori centrocampisti del mondo, sui livelli di Xavi o Iniesta, non può essere considerato inferiore a Bradley o Tachtsidis. Zeman, ormai lo abbiamo capito, la pensa così, ma se chiunque altro volesse spiegare come è possibile, io sarei contento di capire. Si possono fare tante valutazioni: è chiaro che De Rossi può dare di più e che ha fatto degli errori, ma dispiace molto vedere un capitale così grande in panchina. (…)
Fonte: Repubblica.it