Nessuna voglia di giocare a nascondino, come fanno alcuni quando non arrivano i risultati. Per Zdenek Zeman, la Roma deve continuare il suo percorso di crescita, e centrare se possibile la terza vittoria consecutiva sul campo del Siena dopo i successi con Torino e Pescara. ”Per me questa squadra e’ competitiva, lo dico dall’inizio. Poi e’ normale che se non vengono subito i risultati i giocatori si tirano indietro e cercano un nascondiglio – spiega il boemo alla vigilia della gara del Franchi – Io sono sempre per l’attacco e dico che siamo una squadra forte e dobbiamo cercare di lottare con gli altri”.
A maggior ragione adesso che la difesa sembra aver metabolizzato meglio i movimenti richiesti da Zeman. ”Io pero’ faccio valutazioni diverse e penso che questa squadra dall’inizio sta cercando di fare un certo tipo di calcio – sottolinea il tecnico giallorosso – Magari negli ultimi tempi perche’ non ha preso gol sembra che abbia fatto meglio di prima, ma per me la squadra si e’ sempre espressa abbastanza bene sul piano del gioco. E se non ha preso gol vuol dire che non abbiamo fatto piu’ gli errori che facevamo prima”. E che non dovranno ripresentarsi nella trasferta di Siena che chiudera’ il ciclo di gare prima della sfida con la Fiorentina dell’ex Montella.
”Ma dopo questo trittico vengono altre partite che sono ancora piu’ importanti quindi per noi e’ importante questa che viene domani – fa notare Zeman, dimostrando di non voler pensare ancora ai viola – Col Siena, che gioca con un attaccante e due mezze punte e ha esterni che partono dal basso, il problema e’ che da quattro partite non prende gol, mentre in fase offensiva ha qualche problema di realizzazione. Noi invece siamo abituati a fare gol e speriamo di riuscire a farli’‘. Compito che sara’ affidato ancora una volta al tridente composto da Totti, Destro e Osvaldo, con quest’ultimo non al meglio a causa di un dolore al collo del piede destro. ”Da piu’ di due settimane e’ sicuramente frenato da questo problema – confessa Zeman – Ma la sua negativa prestazione a Pescara non dipende tanto dall’infortunio’‘. Diverso il discorso per Destro, decisivo nell’ultima trasferta: ”E’ un giocatore importante e penso che negli ultimi tempi, a prescindere dall’infortunio di Lamela lo stia dimostrando, non solo domenica ma anche durante la settimana”.
Al Franchi, poi, dove manchera’ ancora De Rossi (ultima giornata di stop per il rosso rimediato nel derby), tornera’ dal primo minuto il greco Tachtsidis nonostante le buone prove offerte da Bradley in mezzo al campo. ‘‘Bradley, piu’ che da regista, ha fatto queste due partite molto bene da mediano in fase difensiva – conclude Zeman – poi pero’ per fare il regista penso ci voglia qualcosa di piu’ che ha Tachtsidis. Bradley e De Rossi sono piu’ di rottura, mentre Tachtsidis e’ piu’ di costruzione”
Fonte: Ansa