Cagliari-Juventus giocata a Parma ieri sera è terminata 1-3. I rossoblu hanno dominato il primo tempo e, dopo il gol del vantaggio su rigore (netto il fallo di Vidal su Sau individuato dall’arbitro d’area) di Pinilla, hanno incassato il pareggio di Matri a dodici minuti dal termine. L’attaccante juventino in pieno recupero ha trovato il gol della vittoria, sigillata a tempo scaduto da Vucinic. Chi non ha preso molto bene la rimonta è stato il presidente del Cagliari Massimo Cellino, scatenato ai microfoni di Sky al termine del match:
“Senza tenere in considerazione i sacrifici che abbiamo fatto, a mio avviso è un campionato falsato, a noi l’anno scorso quando hanno chiesto di spostare la partita alle 20.45 per avere la concomitanza col Milan 24 ore prima, l’abbiamo spostata senza problemi. La Juve invece non ha voluto. Secondo me abbiamo visto una partita in cui una squadra si è impegnata tantissimo, una squadra che ha finito in nove e con cinque ammoniti. Sono molto amareggiato, questo calcio non mi piace. La Juve ha vinto, con poca sportività, questo calcio non mi piace”.
Cellino si è scagliato anche contro l’arbitraggio di Damato e dei suoi assistenti: “L’arbitraggio di questa sera è stato insufficiente. La mia squadra ci ha messo il cuore e siamo venuti qui a testa alta, non possiamo lamentarci visto che abbiamo affrontato una formazione che non si è comportata in modo sportivo. Non voglio più fare parte di questo calcio che mi ha disgustato .Mi ero illuso che tutto fosse cambiato ed invece il lupo perde il pelo ma non il vizio”. Infine la lite in tv con il commentatore Massimo Mauro: “Lei è un ex della Juve, mi faccia interrogare da un altro magistrato”.
Fonte: Corriere dello Sport
FONTE corrieredellosport.it