(M. Graziano) – Per quanto riguarda l’attacco, continua a essere parecchio problematica la pista Drogba. E allora Marotta e Paratici stanno lavorando anche su altri fronti, meno onerosi, per dare a Contela quinta punta, necessaria in vista di una seconda parte della stagione in cui i bianconeri sperano di andare in fondo in campionato, Coppa Italia e soprattutto Champions League. La cosa più facile sarebbe quella di riportare a Torino uno fraGabbiadini e Boakye, oggi in prestito rispettivamente al Bologna e al Sassuolo. Ma nelle ultime ore sta riemergendo il nome di Marco Borriello, già bianconero nei primi sei mesi del 2012. Conosce il metodo Conte, piace allo stesso tecnico salentino e può giocare in Europa. L’unico ostacolo è l’ingaggio molto alto: apparentemente nulla di insormontabile, comunque.
Il centravanti napoletano gradisce una soluzione che non lo allontani troppo da Milano, dove in pratica ha il suo quartier generale. In questo senso, il Palermo (altra pretendente) parte leggermente svantaggiato, mentre l’ideale sarebbe stata l’Inter, che però sembra aver virato con decisione su Rocchi per quanto riguarda il vice Milito.
Doria a giugno Prosegue intanto a fari spenti la trattativa con il Botafogo per Matheus Dória. La Juve è pronta a chiudere, ma senza fretta, anche per non alzare ulteriormente la posta. Prenderlo a gennaio costerebbe di più, e allora meglio lavorare per giugno, con un’intesa di massima già raggiunta attorno a una valutazione complessiva da 5,5 milioni di euro. Doria ha compiuto 18 anni lo scorso 8 novembre, è nazionale brasiliano Under 20 e vanta già venti presenze (e un gol) nel massimo campionato brasiliano.