

(M. Calabresi) – Se fino a qualche tempo fa la Roma aveva due anime (quella spenta in maglietta e pantaloncini e quella intraprendente e propositiva in giacca e cravatta), ora la tendenza è quella di unirsi nel sorriso visti i risultati sul campo, condizione necessaria per migliorare quelli fuori. “Il primo obiettivo è la globalizzazione del marchio— dice il responsabile Marketing, Cristoph Winterling, a sponsornet.it —. La Roma beneficia delle potenzialità che offre la città e su queste basi abbiamo definito la strategia: andremo in America (come nella prossima pausa natalizia, ndr), e in Asia. La società si aspetta risultati di rilievo, e sono contento di lavorare con delle persone che sanno di dover far vivere la squadra ai tifosi (e ieri, infatti, alcuni titolari della Privilege Card sono entrati a Trigoria, ndr). Trasmettendo questo messaggio, anche agli sponsor, stiamo costruendo una struttura aziendale forte”.