(M. Calabresi) – In tre giorni, all’Olimpico si sono visti due casi curiosi: quello di Francesco Totti-Benjamin Button, che più invecchia più sembra giovane, e quello di Nicolas Lopez, tanto scapestrato in campo quanto timido fuori. Possibile che un ragazzo di 19 anni si rifiuti di fare interviste per timidezza? Succede: due giorni dopo, però, finalmente ecco Nico Lopez davanti a una telecamera. […]
Sensazioni Galeotto fu Roma Channel, lo stesso che a molti tifosi fece scoprire questo ragazzo arrivato a gennaio dall’Uruguay, che impressionò prima per i suoi denti e poi per i suoi piedi. «Aspettavo da tanto tempo di esordire da titolare — dice —. Ringrazio Zeman per avermi dato fiducia, visto che da quando è arrivato alla Roma mi alleno sempre con la prima squadra. So di essere un giovane e che c’è ancora tanto da imparare, ma sono felice». Mai come quella notte del 26 agosto, quando il capolavoro che salvò Zeman dal k.o. all’esordio con il Catania sembrava aver disegnato un altro futuro per El Conejo: «Segnare sotto la curva è stato bellissimo[…]».
Avrà pure problemi con la lingua, ma Nico papà ha le idee ben chiare: il prossimo passo è quello di conquistarsi spazio in campionato, visto che in Coppa glielo hanno già regalato Lamela e Osvaldo con le loro espulsioni. Il 9 gennaio, contro Udinese o Fiorentina, toccherà a Lopez, che pur figurando nella lista dei convocati dell’Uruguay non andrà al Sudamericano Sub20 così come Marquinhos, escluso da quella del Brasile.
Totti trasloca Se tutto andrà bene, Nico si troverà accanto Francesco Totti (a proposito, il capitano non si trasferirà all’Eurosky Tower bensì in una villa dell’Eur, tra sei o sette mesi) e Mattia Destro, uno che di curioso in campo ha l’esultanza, quel movimento «anca-bacino» sulla bandierina di cui Christian De Sica andrebbe fiero. L’allarme per le sue condizioni è durato lo spazio di una mattinata: l’attaccante ha saltato il primo allenamento della giornata ma ha svolto regolarmente il secondo, ed è pronto per affrontare il Chievo[…]«Finalmente stiamo riuscendo a fare nel miglior modo possibile le cose che Zeman ci chiede, quindi i risultati arrivano — le sue parole a Sky —. Ce la stiamo mettendo tutta per andare a prendere tutte le squadre che sono sopra di noi. Il mio ruolo? È il mister a scegliere, io cerco sempre di impegnarmi al massimo».[…]