Gianni Dragoni de “Il sole 24 ore”, ha espresso un suo giudizio sulle ultime vicende in casa Roma, sulla proprietà americana, sulla banca e tanto altro. Queste le sue parole:
Chi è il padrone della Roma?
“Prima abbiamo visto un po’ la faccia di Di Benedetto, ora vediamo quella di Pallotta che non so nemmeno quale sia. Se si guarda ai risultati, il vero padrone della Roma è il sistema bancario. Sono aumentati i debiti verso le banche e i dati dicono che il debito netto verso queste ultime supera i 75 milioni di euro”.
Sullo stadio?
“Secondo me si farà e non sarà un operazione labile, visto i soci americani sono solo una copertura, in attesa di trovare investitori romani per fare lo stadio. L’accordo con gli americani prevedeva che potessero entrare uno o più soci scelti dalla banca entro il 31 marzo 2012. Se non si fosse rispettata la scadenza, come poi è successo, avrebbero scelto insieme. Oggi siamo ancora all’individuazione dell’area, ma il problema è che questo discorso stadio è molto legato ad azioni speculative”.
Legge sugli stadi?
“E’ legittimo che ci siano dei finanziamenti. La Juventus per costruire lo stadio di proprietà, lo ha avuto dal credito sportivo. Il problema in questo caso è che si vuole fare molto di più di uno stadio”.
Quanti soldi hanno gli americani?
“La Nepp Roma Holding da parte sua ha poco capitale. Secondo me si sta aspettando un investitore romano”.
Che vantaggi ha la banca ad investire nella Roma?
“La banca si è ritrovata coinvolta nel discorso Roma, e ne sta cercando di uscire anche se non è facile”.
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Fonte: Radio Ies