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GAZZETTA GIALLOROSSA Paolini (Cons. mercato): “Bruno Peres vuole l’Europa”

Bruno Peres

Dopo le recenti notizie di mercato che vedrebbero la Roma seguire diversi talenti del calcio brasiliano, la redazione di Gazzettagiallorossa.it ha contattato il consulente di mercato e profondo conoscitore del calcio brasiliano, Stefano Paolini. Ecco di seguito riportate le sue dichiarazioni.

Su Osvaldo?

“Nel gennaio di quest’anno, il São Paulo ha acquistato Osvaldo per sostituire Dagoberto, passato all’Internacional, ed affiancare Luís Fabiano. Versando 2 milioni di euro, il Tricolor Paulista ha acquisito la metà del suo cartellino dall’ Al Alhi. E’ un attaccante rapido, che gioca prevalentemente alto a destra nel 4-3-1-2 di Ney Franco. Quest’anno ha fatto molto bene, segnando 8 gol, fornendo 4 assist per i suoi compagni e mostrando anche una buona gamba che gli consentiva di rientrare con facilità. Tuttavia un interesse della Roma per questo giocatore mi sembra improbabile. La società già dispone di vari giocatori che ricoprono il suo stesso ruolo . Io credo che Gilmar Veloz abbia parlato di un incontro imminente con Baldini per difendere e valorizzare il suo assistito. E’ noto, a tutti gli esponenti del calcio mercato brasiliano, l’imminente passaggio dell’attaccante Aloisio al São Paulo. Con l’arrivo di questo nuovo giocatore, Osvaldo diventerà, probabilmente, la quarta scelta di Ney Franco, visto che oltre ad Aloisio, l’allenatore dispone di Luís Fabiano e del giovane Ademilson, che indicai 2 anni fa a Sabatini. Inoltre, Osvaldo ha un contratto di 4 anni con il São Paulo, che detenendo solo il 50% del cartellino del giocatore ha serie difficoltà a concludere qualsiasi trattativa”.

Su Bruno Peres?

“Bruno Peres è un laterale destro in forza al Santos. Quest’anno ha disputato un buon campionato. Partito come riserva, ha in seguito tolto il posto a Fucile ed è diventato un punto di riferimento per l’allenatore Ramalho, il quale lo ha impiegato nella maggior parte delle partite, largo a destra nel modulo 3-5-2 per andare sul fondo e crossare, dato che il giocatore non ha uno spiccato talento nella marcatura. Il giocatore è in prestito dall’Audax, un Club emergente fondato da imprenditori che gestiscono supermercati. Questa società si occupa principalmente di formare giocatori. Al riguardo, vorrei ricordare che era proprio l’Audax a detenere il 50% di Paulinho del Corinthians. Il coinvolgimento di questo Club emergente, a mio parere, non semplifica la trattativa, anzi la complica. Il contratto di prestito del giocatore scade a metà del 2013. Se il Santos volesse acquistare il 70% del cartellino dell’atleta, dovrebbe versare all’Audax 360mila euro. Secondo me, le buone prestazioni di Bruno Peres, durante quest’anno , hanno indotto i dirigenti dell’Audax a tentare di vendere il proprio giocatore ad un prezzo maggiore di quello pattuito in precedenza con il Santos, quando il giocatore era ancora una promessa del calcio. Inoltre, so che il ragazzo ha pianificato di sposarsi proprio in questi giorni, e assieme alla sua signora, vedrebbe di buon occhio cominciare la sua nuova vita in Europa. Dovendo esprimere un giudizio meramente tecnico, posso dire che si tratta di un giocatore che quest’anno ha fatto bene, ma nulla di più. In Brasile, ci sono molti giocatori migliori di lui, cito su tutti Marcos Rocha dell’Atletico Mineiro”.

Su Bressan?

“Francamente, mi meraviglierei se la Roma fosse realmente interessata ad un giocatore come Bressan. E’ un centrale difensivo che con il suo tecnico, Lisca, ha sempre giocato col 3-5-2 o con un 4-4-2. E’ bravo sulle palle alte e esce abbastanza bene palla al piede, ma ha messo in mostra queste doti in partite di un livello ben inferiore a quello della serie A italiana. A tal proposito, vorrei ricordare che la squadra nella quale gioca, il Juventude, milita nella serie D brasiliana. Il club sta tentando di risalire la china e ha affidato ai manager Robert Martini e Carmine di Domenico il compito di rendere più visibile il club, facendolo partecipare, tra l’altro, all’ultimo torneo di Viareggio”.

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