Il tecnico giallorosso, alla vigilia della partita col Siena, torna sulle parole di Osvaldo. E prosegue: “Balzaretti dice che ci manca qualcosa? Lui è un difensore, a me piace attaccare e dico che ce la giochiamo con tutti, se sbagliamo meno. Destro? E’ migliorato”
“Questa squadra per me sin dall’inizio era competitiva. Ma se non arrivano i risultati, i giocatori si tirano indietro e giocano a nascondino. Balzaretti è un difensore, io sono per l’attacco e dico che siamo una squadra forte e ce la giochiamo con gli altri. Anche gli altri la pensano così, ma non possono dirlo”. Così Zdenek Zeman commenta le parole di Federico Balzaretti, per il quale alla Roma manca ancora qualcosa e che per adesso è meglio non fissare obiettivi.
ERRORI — “Non abbiamo commesso gli errori che facevamo prima, si trattava di errori individuali – prosegue il tecnico boemo, riferendosi ai recenti risultati ottenuti contro Torino e Pescara, in cui i giallorossi sono riusciti a mantenere inviolata la propria porta -. Quando non si fanno certi errori, non si prendono gol. Questa squadra dall’inizio sta cercando di fare un certo tipo di calcio, non avendo preso gol sembra che abbia fatto meglio di prima, ma per me si è sempre espressa bene. Significa solo che abbiamo sbagliato poco in fase difensiva e che non abbiamo dato la possibilità all’avversario di segnare. A Pescara, però, sul piano del gioco, non abbiamo brillato come in altre partite”.
VERSO IL SIENA — Zeman si dice soddisfatto dei progressi di Destro: “E’ un giocatore importante, per essere utili bisogna calarsi nella squadra e giocare secondo quello che richiede la situazione. Negli ultimi tempi Mattia lo sta dimostrando, anche durante la settimana”. Poi uno sguardo al match di domenica: “Siena la partita più importante delle ultime tre? Per noi è importante perché arriva domani. Il Siena da qualche partita non prende gol ma siamo abituati a farli, speriamo di riuscirci anche stavolta”.
SU OSVALDO — Sulle parole di Osvaldo, furioso per l’atteggiamento di certi tifosi, il boemo è conciliante: “E’ un discorso di educazione, non tutti vengono educati al campo. Lo stadio di solito serve per scaricare le tensioni e le frustrazioni e purtroppo si arriva alle offese, a fare cose che fuori dallo stadio non farebbero mai”. Il boemo, però, è decisamente più duro quando si parla di correttezza sportiva: “Osvaldo ha detto che non denuncerebbe un compagno venduto, ma lo picchierebbe? Ma se non lo denuncia, poi si prende una squalifica e dispiace. Per me se uno sa qualche cosa deve denunciare, se sta nelle regole. Io spero che la pensino tutti così, bisogna cercare di pulire, se c’è da pulire qualcosa. È l’atteggiamento giusto”. Osvaldo comunque, nonostante il dolore al collo del piede destro (il giocatore ha saltato la rifinitura a Trigoria svolgendo lavoro differenziato il palestra e fisioterapia), è stato convocato da Zeman per la gara del Franchi. “Osvaldo da più di due settimane ha questo problema, ma penso abbia fatto in questo periodo pure qualche partita buona – ricorda Zeman -. È sicuramente frenato da quel fastidio. La prestazione a Pescara è stata negativa, ma non dipende tanto dall’infortunio”.
Fonte: Gazzetta.it