(S. Riggio) – «Sarà una partita difficile, vogliamo vincere e fare un altro passo avanti in classifica contro una delle avversarie tatticamente meglio organizzate del campionato». Alla vigilia della sfida dell’Olimpico,Massimiliano Allegri non risparmia i complimenti alla Roma: «Zeman è uno dei più bravi a insegnare la fase offensiva, non lo scopro io. Ma anche noi stiamo facendo bene, ora sembriamo più una squadra e credo che cresceremo ancora». Sarà una sfida nella sfida tra Totti ed El Shaarawy: «Francesco non è così vecchio, sembra che si tolga qualche anno perché corre e inventa sempre qualcosa. Giocatori così è sempre meglio che non ci siano, sportivamente parlando». Il Faraone e Robinho sono le due certezze in attacco di Allegri: «Devo ancora decidere se giocare con Pazzini di punta o con Boateng davanti. Il nostro 2012? È stato un anno dove ho allenato due squadre. Una nei primi sei mesi e un’altra negli altri sei. Voti non me ne do, ma auguri a tutti per un anno nuovo migliore di questo». Al centro della difesa ci saranno Mexes e Yepes, con De Sciglio e Constant come terzini. A centrocampo il gioco sarà in mano ancora a Montolivo, con Ambrosini e Nocerino. Tra i pali conferme per Amelia, un altro ex giallorosso.
In serata nel ritiro del Milan è piombato Silvio Berlusconi. Il presidente ha cenato con i giocatori, caricato la squadra e lanciato qualche proclama: «Spero di poter tenere almeno uno tra Pato e Robinho. Mi piace molto questo Niang, assomiglia a Balotelli ma spero che sia molto diverso come uomo».