(M.Ferretti) – Dopo tre turni di squalifica, Daniele De Rossi sabato tornerà a disposizione di Zdenek Zeman. Già, ma verrà impiegato contro la Fiorentina del suo amico Vincenzo Montella? Nulla è certo, per ora. E le ragioni che alimentano i dubbi sono molteplici. Si parte proprio dalle tre partite che la Roma ha giocato senza di lui, cioè contro Torino, Pescara e Siena. Tre vittorie, sei gol all’attivo e soltanto uno (su palla inattiva) al passivo.[…]
Giusto, dunque, togliere di squadra uno tra Bradley, Florenzi, Pjanic (tre volte titolari su tre) oppure Tachtsidis (presente dal primo minuto solo a Siena) per far rientrare De Rossi? Se è vero che “squadra che vince, non si cambia”, DDR a fatica troverà spazio contro la Fiorentina. […]
Contro la Lazio, De Rossi ha giocato – a sorpresa – da centrocampista centrale («Mi serviva un uomo di copertura davanti alla difesa»), con Bradley e Florenzi come intermedi. Contro Torino e Pescara, quel ruolo è stato ricoperto dallo statunitense, a Siena da Tachtsidis. Insomma, le probabilità che De Rossi possa rientrare e giocare da centrale – per una questione di logica – non sono molte. E, allora, non resta che ipotizzare un suo eventuale impiego come intermedio, probabilmente a destra visto che a sinistra la titolarietà di Florenzi appare al di sopra di ogni tentazione. Come intermedio di destra, nelle tre partite saltate da Daniele ha giocato due volte Pjanic e una Bradley (con il bosniaco, però, avanzato in attacco a Siena): dando per scontata la presenza in cabina di regia di Tachtsidis, De Rossi dovrebbe battagliare con Bradley e Pjanic. […]