Nuovo appuntamento per la rubrica di GazzettaGiallorossa.it, che ha il compito di analizzare il meglio e il peggio dell’ultimo week-end calcistico, tra top e flop.
VOTO 0 GLIK:
Il calciatore polacco dimostra tutti i suoi limiti tecnici con una entrata da codice penale sui piedi di Giaccherini, lasciando la sua squadra in dieci, dopo appena mezz’ora. Ergo: il derby di Torino, diventa terra di facile conquista per i bianconeri, lanciatissimi e tornati tonici e affamati. Kamikaze.
VOTO 1 SANTIAGO GARCIA:
La gaffe del centrale difensivo argentino regala i tre punti all’Inter, pesando in maniera irrecuperabile nell’economia del match; senza la sua sciagurata autorete infatti, i rosanero sarebbero usciti dal Meazza con un punto per la felicità di Gasperini, alla prima da avversario contro i neroazzurri, dopo la breve ma intensa esperienza della passata stagione. L’uomo sbagliato, nel posto sbagliato.
VOTO 2 GENOA:
La rotta intrapresa dal club rossoblu solca mari di inquietudini e sconfitte. Nemmeno il cambio in panchina ha sortito gli effetti sperati, con uno score negativo di 6 sconfitte nelle ultime 7 gare, sotto la guida tecnico-tattica di Luigi Delneri: un disastro. La vittoria contro l’Atalanta, ottenuta appena sette giorni fa, sembra già lontanissima e la prossima trasferta di Pescara, inciderà moltissimo sul resto della stagione. Tempesta perfetta.
VOTO 3 ATALANTA:
Tre, come il numero di sconfitte consecutive subite dagli uomini di mister Colantuono, entrati in un limbo prefestivo sconcertante. Con 18 punti e 4 giornate a disposizione per superare la boa di metà stagione dei 20 punti e garantirsi una posizione ottimale per la salvezza, la situazione della Dea non è affatto male, ma serve ottenere nuovamente la vittoria. In questo senso, la sfida di domenica prossima contro il Parma, potrebbe concedere alcune risposte. Uno avanti, due indietro.
VOTA 4 ORSATO:
Rigorini ed espulsioncine ci hanno fracassato i maroni. Il Milan, nonostante le tante problematiche stagionali, aveva tutta la forza di vincere in quel di Catania senza regali natalizi anticipati. Chiaro come il sole che il match del Massimino ha stravolto il proprio andamento a seguito dell’espulsione di Barrientos, prima della quale, i ragazzi di Maran erano in pieno controllo del campo e in vantaggio per una rete a zero. Bello sguardo.
VOTO 5 PULGA:
Le dichiarazione nella conferenza pregara erano chiare: “Questa partita ci farà capire se possiamo puntare a qualcos’altro, oltre alla salvezza”; la risposta è sembrata abbastanza netta, con i quattro schiaffi del Friuli, che riportano alla realtà una squadra che merita la parte destra della graduatoria. Per la serie i voli pindarici che tanto fanno male al calcio. Profetico (Le ultime parole famose).
VOTO 6 KLOSE:
La punta biancoceleste conferma l’affidabilità sotto rete, degna della miglior ammiraglia automobilistica tedesca. Nella sfida con il Parma, realizza il nono gol, nella sue seconda annata nella Capitale, regalando altri tre punti alla compagine di Petkovic e dimostrando ancora una volta l’incisività delle sue marcature. A destabilizzare l’ambiente Lazio, solo il problemino muscolare che lo costringe ad abbandonare il campo al 43’pt. Mercedes Benz.
VOTO 7 DIAMANTI:
Il trequartista felsineo sugella, con un gol e diverse giocate decisive la sfida salvezza contro l’Atalanta. Tra queste un’incredibile traversa colpita da calcio d’angolo, imitando illustri predecessori che erano riusciti a trovare il bersaglio grosso dalla bandierina (vedi Baggio e Stroppa). Il ventottenne rossoblu, torna a vivere ritmi europei. Aladino.
VOTO 8 FIORENTINA/SAMP:
Posticipo d’altri tempi con lo spettacolo assoluto protagonista al Franchi di Firenze. La Viola rimane in piedi tenuta a galla da un grande Savic, mentre la Sampdoria ritrova continuità di gioco e un punto prezioso in esterna, come era riuscita a dimostrare in avvio di stagione. Si conferma inoltre, la tradizione dei difensori goleador per la Fiorentina che, dopo Rodriguez, trovano nel centrale serbo un buon sostituto, viste le assenze dei bomber di razza Jovetic e Toni. Pari e Patta.
VOTO 9 PALOSCHI:
Domenica di grandi attaccanti o futuri tali. L’ex Milan, dimostra di essere in lizza con i migliori giovani del calcio italiano realizzando una splendida tripletta sul Genoa, lasciando i rossoblu immersi tra mille polemiche. Dopo qualche anno vissuto tra pochi alti e molti bassi, sembra aver definitivamente spiccato il volo. Inzaghi.
VOTO 10 MARCHISIO/ GIOVINCO:
Il duo di scuola juventina stende il Toro per le corna e tramortisce al tappeto i granata guidati dal tecnico Ventura. Il centrocampista, anche nazionale, mette a segno una doppietta di pregevole fattura, grazie ad un colpo di testa in tuffo che sblocca la partita e un diagonale di sinistro di precisione chirurgica, che sancisce la fine del match. La formica atomica di contro, non si tira indietro fornendo l’assist per il primo gol e mettendo in cassaforte il risultato con la rete del 2-0, frutto di una bella percussione in area. Cantera bianconera.
Rocky & Apollo