(V. Meta) – Finisce senza vincitori ma non senza spettacolo lo scontro diretto per il secondo posto, novanta minuti intensi e combattuti fino alla fine da cuiRoma e Palermo escono fra gli applausi. L’1-1 del “Di Bartolomei” fa più comodo ai giallorossi, che al di là del rammarico per un’occasione nel finale, andrà a Catania per il recupero della sesta giornata già conoscendo il risultato dello scontro diretto fra Lazio e Napoli. Senza lo squalificato Matteo Ricci, De Rossi consegna le chiavi della regia al ’91 Loic Nego, bisognoso di minuti in attesa di trovare una sistemazione nel mercato di gennaio, mentre al posto di Bumba (recuperato ma in panchina) c’è Jacopo Ferri. Anche il Palermo deve fare i conti con un’assenza pesante, quella di Giulio Sanseverino, ieri in panchina a San Siro contro l’Inter, e schiera dal primo minuto il ’96 Accursio Bentivegna a completare il tridente con Malele e il capitano Bollino. Grande avvio della Roma, che sfiora il vantaggio al 4’ con Frediani, controllo e destro dal vertice dell’area su cui è bravissimo Fulignati. Non è da meno Zonfrilli, che in un quarto d’ora mette in fila tre interventi su Bollino e due volte su Malele, prima che il solito Frediani si liberi al cross sulla sinistra e trovi l’intervento al volo di Ferrante a due passi dalla linea, palla in rete e Roma avanti. Il Palermo non sta a guardare e risponde con Kosnic (colpo di testa alto), fino a trovare il pareggio al 32’. L’azione è da manuale: Bollino accelera sulla trequartie da destra mette al centro per Bentivegna, destro di prima intenzione e 1-1.
Prima dell’intervallo è ancora decisivo Zonfrilli in anticipo sul gigantesco Malele, servito da Rojas. Si ricomincia ancora da Bentivegna, bravo a recuperare palla ma non altrettanto nella conclusione, che finisce alta. All’11’ un anticipo di Carboni sulla trequarti difensiva pesca lo scatto di Ferri, che va via velocissimo e ci prova con il destro, di pochissimo a lato. Due minuti dopo tocca a Frediani, controllo con il sinistro e tiro con il destro, Fulignani è sulla traiettoria e neutralizza. Ma l’occasione migliore capita a Somma, che a due passi dalla porta si ritrova sui piedi la ribattuta del portiere sul tiro di Cittadino e incredibilmente non riesce a buttarla dentro. Nel finale una palla-gol per parte (Bumba prima e Giacomarco poi), ma la Roma non ha tempo per recriminare: oggi giorno di riposo, sabato arriva il Chievo per la Coppa Italia