(A. Serafini) – Nell’abbondanza generale di casa Roma, ogni allarme passa inosservato. Ieri nell’unica seduta svolta Zeman ha dovuto rinunciare soltanto a Pjanic e Romagnoli, rimasti tra la palestra e il lettino della fisioterapia. Giovedì il bosniaco ha accusato un leggero affaticamento al polpaccio sinistro, che gli permetterà comunque di unirsi ai compagni già nella rifinitura di oggi.
Nessun motivo per rischiare nella gelida mattinata di Trigoria anche per il giovane difensore (fresco di convocazione in Under 21) sorpreso nella notte da un attacco di gastroenterite. Soltanto una contusione al collo del piede invece per De Rossi, rientrato dolorante negli spogliatoi dopo un contrasto di gioco. Nulla di preoccupante per il numero sedici, pronto a vincere il ballottaggio con Tachtsidis per l’ultimo posto disponibile a centrocampo. Bradley e Florenzi si prenotano insieme all’intero pacchetto difensivo, nonostante negli ultimi due giorni il tecnico abbia provato rispettivamente Romagnoli e Dodò al posto di Castan e Balzaretti.
Se la scelta per la porta farà capire quali siano le gerarchie traGoicoechea e Stekelenburg, anche l’attacco riserva i suoi ultimi dubbi.Lamela è pronto al rientro, ma la scelta potrebbe ricadere ancora una volta su Pjanic. Insieme a Totti, Osvaldo e Destro si giocano in extremis una maglia da titolare. Pericolo diffidati: Pjanic, Lamela, Bradley e Castan dovranno evitare il giallo in vista del Milan. A Verona nevica da giovedì, ma a detta del Chievo la partita non è a rischio. Il manto erboso è stato rizzollato in settimana e, prima della nevicata, ricoperto dai teloni.