(L. Serafini) – Sorgerà a Tor di Valle il nuovo stadio della As Roma. L’ufficialità è arrivata ieri, in una conferenza congiunta tra Trigoria e Orlando, sede del ritiro invernale dei giallorossi. Al nuovo Ad Zanzi è spettato l’onore dell’annuncio: «Lo stadio sarà a Tor di Valle e puntiamo a inaugurarlo entro la stagione 2016/17: avrà 50-60.000 posti». Della realizzazione se ne occuperà Luca Parnasi, numero uno del gruppo Parsitalia, presente ieri al fianco di Pallotta e Totti. «Questo progetto — ha spiegato il costruttore romano — è di importanza vitale per Roma: oltre mille persone saranno impiegate per 24 mesi». L’interesse che il progetto ricopre per la città è stato sottolineato dalla presenza del Sindaco Alemanno a Trigoria, che ha delineato i prossimi passi prima dell’inizio dei lavori. «Quando la Roma ci presenterà il progetto, si innescherà un processo burocratico che porterà all’approvazione finale ». Il Sindaco ha poi confermato la volontà di «tombare» il depuratore limitrofo e di ammodernare le «stazioni di Tor di Valle e Ostiense».
I tempi? Sei mesi per il progetto, un anno per le autorizzazioni, meno qualora venisse approvata la legge sugli stadi, che però non è una necessità, come spiegato da Fenucci: «Possiamo farcela anche senza».Con la mancanza di “fondi pubblici di cui disporre, — continua l’amministratore operativo — c’è la possibilità di vendere i diritti sul nome dell’impianto”. Si deve far fronte a un investimento di circa 300 milioni, che non spaventa ma fa sognare Pallotta: «Spero sia Totti a segnare il primo gol nel nuovo stadio».