(M. Pinci) – La Roma annuncia l’accordo per il proprio stadio. Eppure, a qualcuno sembra quasi dispiacere. Ieri la firma sul memorandum d’intesa tra il club e il costruttore Luca Parnasi per la realizzazione di un impianto di proprietà nell’area dell’ippodromo di Tor di Valle: oggi l’annuncio, congiunto, tra Orlando — dove la squadra è in tour promozionale al centro sportivo Espn, nel parco giochi della Disney — e la capitale. Il presidente Jim Pallotta e Parnasi annunceranno l’intesa dalla Florida quando a Trigoria, dove si riuniranno il sindaco Alemanno, il ds Sabatini e l’ad Fenucci, saranno le 18.30. Uno stadio-casa, in cui vivere l’intera settimana, non solo il giorno del match. E tutto intorno non mancherà cubatura residenziale.
LA REPUBBLICA Stadio, oggi l’annuncio.Totti: “Non farò in tempo”
Ma Totti non riesce a sorriderne: «Non credo riuscirò a giocare nel nuovo stadio, il mio contratto scade nel 2014, certamente è difficile». Colpa dell’età: nel 2016, termine più ottimistico per l’inaugurazione dell’impianto, avrà 40 anni. Sorride invece Baldini: «È il frutto di una voglia disperata di crescere». Anche De Rossi spera: « Uno stadio di proprietà porterebbe punti in più. E più soldi per avere i giocatori che ti fanno avere altri punti». Dal numero 16 anche una mini critica alla tournée Usa: «Speriamo non sia troppo stancante per il 6 gennaio». I sudamericani devono pensarla allo stesso modo: si aggregheranno solo dopodomani, a due giorni dal ritorno.