Trasferta nella città di Romeo e Giulietta per la Roma di Zeman che affronterà il Chievo Verona di Corini allo stadio “Marcantonio Bentegodi”. Bilancio positivo per i giallorossi che, contro i clivensi, nello stadio veneto, non hanno mai perso: quattro vittorie e sei pareggi.
STORIA
Progettato per rimpiazzare il vecchio stadio Bentegodi (inaugurato nel lontanissimo 1910), il nuovo stadio venne inaugurato nel dicembre del 1963. La sua capienza è variata nel corso degli anni, soprattutto dopo i mondiali di Italia 90, quando vennero coperti tutti i settori ed eliminati i posti liberi fino ad arrivare agli attuali 42.160 posti, distribuiti su un parterre (di cui solo la parte est è oggi aperta al pubblico, limitatamente ai disabili e ai loro accompagnatori), tre anelli sovrapposti (poltronissime, tribuna e tribuna superiore) ed una tribuna stampa (182 posti). Vista la sua capienza, l’impianto viene soprannominato “Lo Stadio dei Quarantamila” con il record di affluenza che, però, è detenuta dall’ Hellas Verona nell’incontro fra i veneti e il Milan del 2 dicembre 1984 (stagione che poi consegnò lo scudetto ai scaligeri). Nell’ambito dei Mondiali di calcio Italia 1990, il Bentegodi ha ospitato il gruppo E (Belgio, Corea del Sud, Spagna, Uruguay) e l’ottavo di finale fra Spagna e Jugoslavia.
Tra luglio e dicembre 2009 lo stadio è stato dotato di un tetto fotovoltaico, diventando così il primo stadio solare d’Italia ed il più grande impianto fotovoltaico d’Italia su una struttura sportiva, grazie all’installazione di 13.328 pannelli solari; con il ricavato dall’energia prodotta vengono coperti ampiamente i costi di manutenzione dell’impianto sportivo.
Nella stagione 2011-2012 la media tifosi allo stadio è stata maggiore per il Verona che, nonostante militasse in Serie B, ha raggiunto una media di 14.084 spettatori rispetto ai 9.649 del Chievo. Eloquente il dato della stagione 2009-2010 dove, con il Verona in Prima Divisione e il Chievo in A, la prima contava una media di 14.311 e i secondi 11.992.
TIFOSERIA
Denominato “North Side 1994” (settore nord) il gruppo principale del tifo clivense non risiede in curva per motivi di sicurezza dello stadio. Il simbolo è Marvin il marziano, personaggio dei Looney Tunes. Nel 2010 si forma un nuovo gruppo, quello dei “The Followers”, mentre nel 2011 si vede nascere, dalla scissione di una parte di sostenitori del “North Side”, un nuovo gruppo chiamato “Chievo 1929”, che ripropone un ritorno all’origine, in tema di colori sociali e nome della società. Forte è ovviamente la rivalità con i dirimpettai cittadini dell’Hellas, ma anche con Fiorentina e Lazio.
Giovanni Parisi
L’INNO DEL CHIEVO (Cantato da Ivana Spagna)