“Andrea Abodi non e’ la persona adeguata al ruolo di presidente della Lega A“.
Claudio Lotito, n.1 della Lazio, torna a ribadire la propria contrarietà alla candidatura di Abodi, sponsorizzata fra gli altri da Andrea Agnelli, per la massima poltrona di via Rosellini. ”Consiglierei ad Agnelli di conoscere la storia di ognuno, potrebbe avere delle sorprese”, dice Lotito, ospite di ‘La politica nel pallone’ su ‘Gr Parlamento’.
”I fatti sono sotto gli occhi di tutti. Essendo da poco in questo mondo forse Agnelli non sa che tante modifiche apportate quando non c’era e senza il suo apporto sono state ottenute grazie a Beretta, a partire dalla divisione fra le leghe di A e B”, fa notare Lotito, secondo il quale l’attuale presidente da lui sostenuto ”dà autorevolezza alla Lega”.
”Il presidente deve essere espressione di 20 società, se così non fosse significherebbe creare una spaccatura all’interno della Lega. Io ritengo che sia più utile creare una condivisione, non una pressione. Abodi ha ottenuto 10 voti, significa che sta a metà. Io poi faccio un ragionamento politico, non aritmetico. La politica della Lega deve essere interpretata da una persona che abbia autorevolezza autonoma che prescinda dalla carica. E’ come se una persona vuole entrare a una festa in una casa dove non è bene accetto da tutti: è sbagliato, poi si crea una frattura. Sarebbe meglio mettersi intorno al tavolo e condividere certe scelte”.
Fonte: adnkronos