(F. Maccheroni) – Bravo Baldini. Non facciamo polemiche, lasciamo che il fumo esca dalle sigarette di Zeman, che i rigori non siano di rigore e soprattutto che la Roma resti dov’è: un bel giocattolino ad uso di Sky, eccellente calamita d’ascolti per i posticipi serali. Bel gioco (a tratti), discreti risultati e un meraviglioso pugno di mosche. La designazione di Bergonzi aveva annunciato un pomeriggio di tormenti e così è stato. Rigori dubbi? Nel dubbio punita la Roma. Fuorigioco dubbio (la colpa è del guardalinee)? Nel dubbio gol. Detto questo, parliamo di Zeman. Fa bene a puntare sui suoi pretoriani (ottima la scelta di Goicoechea). Ma se De Rossi viene dopo Bradley, Tachtsidis e lo stesso Florenzi, qualcosa di sbagliato c’è. E se Lamela entra al posto del migliore in campo (Pjanic) non è colpa della nebbia o di Bergonzi. Ora c’è il Milan, si può ritrovare ottimismo, ma quei punti persi fin qui non si ritroveranno. Altra stagione finita. La Lazio per qualcuno è stata fortunata contro l’Inter. Vero. Però è squadra. Petkovic ha il merito di saper convivere con i punti deboli della rosa e riesce ad esaltare quel che ha di buono. Non si offende se segna sempre Klose.