(F. Balzani) – La Roma di Zeman corre così veloce che non aspetta nessuno, neanche chi ha segnato 8 gol in 12 partite. Neanche Lamela.Contro il Chievo, El Coco dovrebbe finire di nuovo in panchina. Nella partitella di ieri, infatti, è stato schierato nella squadra riserve. Nessuna ricaduta alla caviglia infortunata, ma una precisa scelta del tecnico che anche senza l’argentino è riuscito a portare a casa 4 vittorie su 4. Il vice capocannoniere giallorosso (Osvaldo lo ha spodestato dal trono martedì sera) lascerà spazio a Pjanic. Zeman vede il bosniaco più da esterno alto che da interno dove invece Florenzi e Bradley sono ritenuti indispensabili. Nell’effetto domino rientra anche De Rossi, provato da regista. Le opzioni sono due: togliere Pjanic o, appunto, concedere un altro turno di riposo a Lamela. La partitella di ieri sembra aver spazzato via i dubbi e anche le temperature estremamente rigide previste per domenica a Verona consigliano Zeman di tenere in caldo l’argentino, assente dal 19 novembre, per il big match col Milan di sabato 22. Alla base della scelta però, anche ragioni tattiche: il Chievo gioca col trequartista (Hetemaj) così come Siena e Pescara e in questi casi Zeman preferisce avere un giocatore con qualità di contenimento. Il ballottaggio dunque vede il bosniaco favorito, ma le «primarie» interessano altre zone del campo. Oltre al duello De Rossi-Tachtisidis, c’è anche quello per il ruolo di prima punta. Ieri è stato provato Destro, ma Osvaldo era assente giustificato: è nata la secondogenita Maria Elena. Poi c’è la sfida tra i pali (Stekelenburg-Goicoechea) mentre in difesa il boemo ha provatoRomagnoli al fianco di Marquinhos: la diffida, col Milan alle porte, potrebbe consigliare l’esclusione di Castan.