Da mesi c’è un novero di nomi attorno al quale il club bianconero si muove. In questi giorni ne sta riemergendo uno su cui qualche ragionamento era già stato fatto: parliamo del romanista Osvaldo, il quale tra un “non mi fischiate che mi arrabbio” e qualche panchina, non sembra aver instaurato (rendimento a parte, alto) un buon feeling con Zeman, al quale aveva già mandato a dire di non avere bisogno di stimoli esterni nel fare il suo lavoro (quelli del boemo, appunto). Osvaldo è un attaccante che ha tutto il gradimento dell’area tecnica bianconera e sul quale, semmai, gli unici ragionamenti vanno fatti in merito a certe spigolature caratteriali. Però quegli 8 gol in 11 partite sono un bel biglietto da visita: manna in casa bianconera. E poi… c’è di mezzo la Roma: che il dopo-Osvaldo ce lo ha in casa e lo ha costruito nell’ultimo calciomercato estivo battendo proprio la concorrenza della Juve (parliamo di Mattia Destro), ma che se dovesse mettere in piedi una trattativa con una concorrente in casa, come la società bianconera, non farebbe sconti.
Fonte: Corriere Dello Sport