La tecnologia nel mondo del pallone fara’ ufficialmente il suo debutto domani in occasione della prima partita del Mondiale di Club tra i neozelandesi di Auckland City e i giapponesi del Sanfrecce Hiroshima. Ma tecnologia o meno l’ultima parola spettera’ sempre all’arbitro. Queste le linee guida della Fifa spiegate oggi in conferenza stampa dal segretario generale Jerome Valcke. Dopo le sperimentazioni e il via libera della Fifa, il torneo iridato in programma in Giappone rappresenta infatti il primo, serio banco di prova per il calcio tecnologico, ‘‘una rivoluzione – l’ha definita Valcke – E’ la prima volta che questo tipo di tecnologia entra nel gioco del calcio”.
Con un distinguo non da poco: l’arbitro, che decidera’ un’ora e mezza prima della partita quale dei due sistemi tecnologici adottare (il GoalRef, che utilizza un campo magnetico o l’ occhio di falco’ che utilizza invece una telecamere, come nel tennis) avra’ l’ultima parola, potra’ dire no all’uso della tecnologia se il test non lo soddisfera’, e a quanto ha lasciato capire Valcke potra’ perfino contraddire le indicazioni dei nuovi strumenti. ‘‘L’arbitro – ha spiegato la Fifa – ha l’ultima parola quando si tratta di tecnologia sulla linea di porta”. All’esordio domani nel Mondiale per club, questa tecnologia dovrebbe essere utilizzata anche in Confederations Cup nel giugno 2013 e in Coppa del Mondo 2014 in Brasile.
Fonte: Ansa