Durante la trasmissione radiofonica in onda sui 99.8 fm di Radio Ies “La Città nel pallone”, condotta da Emiliano Di Nardo, Nicolò Ballarin e Angelo Papi,è intervenuto il noto giornalista Giuseppe Brindisi, per esprimere un giudizio sulle ultime vicende in casa Roma. Queste le sue parole:
Sulla situazione in casa Roma?
“Io appartengo alla setta degli integralisti Zemaniani, quindi posso sposare le sue parole. Tutto è cominciato da sabato: il boemo come al solito ci ha messo la faccia e ha detto delle cose che probabilmente si è stancato di dire in privato e ha voluto attirare l’attenzione verso un problema che si trascina da inizio stagione, quando aveva lanciato diversi segnali che non sono stati recepiti. Spero che Baldini e Sabatini abbiano capito che Zeman sta lanciando dei segnali di aiuto non per se, ma per tutta la Roma. Se così fosse, credo che da domani sera potremo iniziare una nuova stagione”.
Su Zeman?
“In questo momento ci sono poche persone nella Roma che amano la Roma quanto Zeman. Lui vorrebbe giocarsi questa chance proprio perché è l’ultima, come ha detto lui, per vincere qualcosa”.
Sui problemi con i giocatori?
“Anche Verratti lo scorso anno è finito ai margini della squadra. In questo momento il discorso è un altro: Zeman ha voluto forzare la mano e per ottimismo spero che questa cosa sia riuscita a mettere i giocatori di fronte a delle responsabilità. Il boemo ne esce molto rafforzato da tutta questa vicenda e sono i giocatori in questo momento ad essere messi di fronte alle proprie responsabilità. Lui ci crede, perché non ci dovrebbe chiedere uno di 20 anni?”.
De Rossi-Tachtsidis?
“Il De Rossi attuale non è quello che ci invidiava tutta Europa. Purtroppo non ha la verticalizzazione immediata, ma sono convinto che se ci crede può farlo molto bene. Tachtsidis era una delle scommesse in cui credeva e crede ancora Zeman. Questo ragazzo va aspettato e coccolato, poi si vedrà”.
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Fonte: RadioIes, La città nel pallone