Da una parte Zeman, dall’altra la società. Il tecnico chiede maggiori regole – no all’uso dei cellulari durante le ore di allenamento, bandire i social network, puntualità agli allenamenti – e che quelle che ci sono, vengano fatte rispettare.
La società è delusa dallo sfogo del tecnico e crede che il regolamento al quale sono sottoposti i calciatori sia più che sufficiente. Sì alle regole, no alle imposizioni. Eppure fino ad oggi i dirigenti hanno avallato ogni scelta del boemo, sia sul piano tecnico – leggi De Rossi e Stekelenburg – sia sul piano organizzativo – doppio ritiro estivo.
Tutto questo in una giornata in cui la terza ha perso e la Roma ha la possibilità di accorciare le distanze sul tanto agognato terzo posto.
Fonte: Corriere dello Sport