Non sarà la squadra delle stagioni passate, che conquistava la salvezza con mesi di anticipo e si avvicinava frequentemente all’Europa League, ma sarà comunque un avversario da tenere in considerazione. Il Cagliari di Pulga – tecnico subentrato alla settima giornata a Ficcadenti – è in sedicesima posizione di classifica, a 21 punti.
Non eccelle davanti (21 reti realizzate, quarto peggior reparto del torneo), non è imbattibile dietro (38 gol incassati come la Roma, seconda difesa più perforata). In trasferta, i sardi, hanno collezionato 9 punti: 2 successi, 3 pareggi, 6 sconfitte. L’ultima vittoria ottenuta lontano da Is Arenas risale al 28 ottobre 2012, Sampdoria-Cagliari 0-1 (Dessena). Il bomber è Sau, 7 marcature, alla prima stagione in A. Una punta rapida, scoperta da Zeman a Foggia nel 2010-2011. Sotto la guida del boemo, infatti, è andato a segno in 20 occasioni.
Il calciatore che ha totalizzato più minuti giocati è Pisano: 1906. Il sistema di gioco di riferimento è il 4-3-1-2. Nell’ultimo incontro, pareggiato 1-1 contro il Palermo, il Cagliari è sceso in campo con Agazzi in porta, in difesa – da destra a sinistra – Pisano, Astori, Rossettini, Avelar; a centrocampo Nainnggolan, Conti, Dessena; Ibarbo dietro le punte Pinilla e Sau.