Questa volta la società sembra averci messo una pezza. Zeman resterà, probabilmente fino a giugno. Poi, bisognerà trovare un’alternativa, questa volta senza sbagliare.
La Roma cammina su due binari paralleli: da una parte si naviga a gonfie vele per tutto quello che riguarda lo stadio, il marchio, gli asset, il marketing, praticamente una società all’avanguardia; dall’altra il progetto tecnico, fallimentare. Fallito per due anni consecutivi, con due allenatori completamente diversi.
Eppure la squadra avrebbe tutte le potenzialità per levarsi tante soddisfazioni. La scelta del prossimo allenatore sarà un crocevia fondamentale dove non sono più ammessi errori. Ci vorrebbe un Liedholm. Un ex giocatore, cinico e di carattere, con un carisma straripante. Questo è quello che ci vorrebbe.
Fonte: Corriere dello Sport