Da oggi Mattia Destro puo’ cominciare a pensare al recupero dall’infortunio. Ieri in poco meno di mezz’ora di intervento chirurgico il suo menisco esterno del ginocchio sinistro è stato riparato: il ritorno in campo è previsto tra due mesi. E’ stato il professor Giuliano Cerulli a intervenire sull’articolazione dell’attaccante romanista: è lo stesso medico che nel novembre 2011 operò Burdisso facendolo tornare al meglio dopo un infortunio gravissimo, sempre al ginocchio.
Il legamento, viste le condizioni, non è stato suturato Lo staff medico ha deciso di adottare l’artroscopia. Per Destro non si tratta di una novità l’infortunio su quel ginocchio. Era stato segnalato già l’estate scorsa come discoide: si tratta di un’anomalia congenita con la quale si convive tranquillamente e che non pregiudicava l’attività di Destro. L’infortunio è arrivato per il trauma subito mercoledì scorso, durante la semifinale di andata contro l’Inter. Destro nella ripresa ha poggiato la gamba sinistra per calciare con l’altro piede: in quel momento il menisco si è rotto. Ha poi continuato giocare e la sera dopo è stato il protagonista di un evento sponsorizato dalla Nike: in quell’occasione, a parte le scarpe non allacciate per favorire la circolazione alle caviglie (quella destra era malmessa), la sua andatura è stata segnalata tutt’altro che incerta.
Giovedì sera Destro era sorridente e sembrava sereno, nonostante gli esami fossero stati effettuati già da diverse ore. «Ma di solito gli infortuni si valutano nelle 48 ore successive – ha detto ieri Zeman riferendosi anche al guaio che Lamela ha accusato alla caviglia contro il Torino su cui l’argentino ha però continuato a giocare – non conosco nessuno che riesce a vedere all’interno di un’articolazione e stabilire di cosa si tratta già in partita, lì ci si fida delle sensazioni dei giocator i». Anche quelle di Destro erano buone. Gli esami strumentali hanno detto di no.
Fonte: Corriere dello Sport