Durante la trasmissione “La città nel pallone”, in onda tutti i giorni da lunedì a venerdì dalle 14:00 alle 16:00, sulle frequenze di Radio Ies 99.8, è intervenuto l’ex direttore generale della Roma, Giorgio Perinetti. Queste le sue parole.
“Sabatini lo conosco da anni e posso garantire come la sua figura sia stata di supporto per gli allenatori, in ogni sua avventura. E’ molto stimato e molto competente sul calcio. Probabilmente il Ds più bravo in Italia nella scelta dei calciatori. Al momento sono a Milano per il mercato. Non so cosa è successo nelle ultime ore. Ovvio però che le parti (Zeman e società ndr), debbano parlarsi e vedersi nel segreto delle stanze di Trigoria”.
Fallimento Roma?
“Fallimento non si può dire sino al termine del campionato. La Roma è in semifinale di Coppa Italia e ci sono ancora tante partite da qui alla fine del torneo. Zeman perde sempre qualcosa in inverno per poi volare in primavera, quindi c’è ancora tanto tempo. Il tecnico fino ad ora ha fatto abbastanza bene, ma non è stato supportato dai risultati. Purtroppo i risultati sono decisivi nel giudizio del nostro operato”.
Crede nel progetto Roma?
“Visti gli investimenti fatti negli ultimi anni direi di sì. Ci sono squadre che hanno fatto molto meno della Roma. Il management dei giallorossi è fatto da grandi personaggi, ma un presidente forte e presente aiuta di più anche lo staff dirigenziale. Un presidente padrone che può prendere decisioni in maniera decisa e importante. La mancanza di una figura patriarcale all’intero di Trigoria può essere un problema”.
Lei cosa farebbe? Zeman dentro o fuori?
“Zeman non ha problemi generali di spogliatoi, avrà un paio di asperità. L’ho portato anni fa alla Roma e una cosa dissi a Sensi, l’abbiamo preso ed ora deve essere supportato fino alla morte nel suo modo di fare calcio, pensare e vedere lo sport”.
Ha mai sbagliato due anni senza essere cacciato?
“Baldini, Fenucci e Sabatini come dirigenti si completano. Sbagliare capita a tutti. Quest’anno non ho nemmeno avuto il tempo di poter sbagliare. La Roma ha comunque uno staff importante e potrà solo crescere e fare meglio”.
Balzaretti alla Roma? Chi ha fatto l’affare?
“Il Palermo ha fatto un operazione giusta. A 31 anni l’ex terzino rosanero è stato venduto a cifre importanti. Nocerino la stagione precedente fu ceduto per 200 mila euro al Milan, Balzaretti un anno dopo a 4 milioni in più alla Roma”.
Firmerebbe per la Roma?
“Io avevo 21 anni ed ho iniziato alla Roma. Da quel giorno il mio contratto con i giallorossi non si è mai interrotto”.
Fonte: La città nel pallone; Radio Ies .
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