Conferenza stampa di congedo per il presidente del Coni Gianni Petrucci dopo 14 anni alla guida del massimo organo italiano dello sport. Il presidente ha rivelato il momento più folle del suo mandato ed è collegato a doppio filo con i colori della Roma:
“Il rigore di Totti all’Australia nel Mondiale del 2006 fu una liberazione pazzesca. Loro giocavano meglio, erano uno in più dopo l’espulsione di Materazzi e nei supplementari stavamo soffrendo. Ero tesissimo. In più c’era lo scandalo Calciopoli e avevamo tutti paura di perdere. Al gol di Francesco sono sceso in campo per abbracciarlo, nonostante fosse sudatissimo”. Poi un commento sull’episodio di razzismo accaduto a Busto Arsizio la scorsa settimana: “E’ giusto quello che ha detto il presidente Abete. Si allo stop delle partite, ma no all’abbandono del campo”. Infine uno sguardo sul futuro, sul prossimo incarico alla guida della FederBasket italiana: “Sono stati 14 anni bellissimi, ora torno al “mio” basket”.
Fonte: Sky Sport