ASTRI NASCENTI Romarinho la punta di grande personalità dai gol importanti (VIDEO)

Nome: Romário Ricardo da Silva “Romarinho”

Data di nascita: 12-12-1990

Luogo di nascita: Palestina (Brasile)

Età: 21

Altezza: 1,76

Nazionalità: Brasile

Piede: Destro

Ruolo : Seconda punta – Ala

Numero Maglia: 31

Romário Ricardo da Silva, detto Romarinho, è un attaccante brasiliano del Corinthians, pervenuto alle luci della ribalta negli ultimi due anni, realizzando, spesso da subentrato, reti molto pesanti come quella che ha permesso al Corinthians di andare in finale di Libertadores, messa a segno In una Bombonera stracolma, contro il Boca Juniors, con un fantastico cucchiaio. Un sigillo d’autore nel momento più delicato della stagione del Timao che anche grazie a quel gol di Romarinho è riuscito ad aggiudicarsi la prima Coppa Libertadores della sua storia

CARATTERISTICHE – Il ragazzo soprannominato Romarinho dal padre per la grande ammirazione che nutriva nei confronti di Romario, è un classe ’90, dal fisico longilineo, 176 centimetri per 72 kg di peso. La sua conformazione fisica ne favorisce l’agilità, risultando quindi molto rapido nello stretto, caratteristica che permette di creare superiorità numerica conferendo imprevedibilità alla manovra. Destro naturale, il ragazzo ha un piede molto sensibile come dimostrano le reti di pregevole fattura messe a segno, tuttavia è molto bravo anche con il piede sinistro e spesso viene schierato proprio sull’out mancino; nel Corinthians agisce da seconda punta adattandosi per caratteristiche anche a fare l’ala in un tridente potendo sfruttare cosi lo scatto bruciante di cui dispone e le accelerazioni che ne favoriscono l’ottima riuscita nel dribbling, uno dei suoi fondamentali migliori, da buon brasiliano qual è. Un arma in più di questo giovane talento è certamente costituita dalla sua grande personalità, peculiarità non propria dei ragazzi della sua età. Utilizzato spesso a partita in corso Romarnho riesce ad entrare subito nel match e ad incidere su di esso denotando una grande concentrazione che qualche volta somiglia quasi ad irriverenza basti pensare alla naturalezza con la quale nei momenti cruciali del match riesce ad accarezzare il pallone siglando reti d’autore,trascinando la sua squadra alla vittoria.

CARRIERA – Calcisticamente cresciuto nelle giovanili del Rio Branco, il ragazzo viene prelevato dal Brigantino che lo lancia nel calcio che conta. Nella serie B brasiliana colleziona 23 presenze siglando 10 reti, un bottino niente male per un debuttante. Le sue gesta non sfuggono al tecnico del Corinthians Tite il quale lo mette in cima alla lista delle sue preferenze venendo accontentato dalla società così il giovane attaccante, nel Febbraio del 2012 viene prelevato per una somma di circa 605.000 euro. Il suo impatto con la maglia del Timao è a dir poco esaltante; il tecnico per preservarne le doti decide di centellinarne le apparizioni ma quando è chiamato in causa l’attaccante in maglia numero 31 risponde sempre più che presente conquistandosi progressivamente sempre più spazio.Fin ora ha disputato un totale di 26 gare in campionato ed una in Libertadores, quella con il Boca nella quale è andato a segno, realizzando 9 centri e distribuendo anche due assist. Ragazzo di personalità, forse si fa ammonire troppo spesso, non tanto per falli di gioco quanto perché con la sua irriverenza solleva spesso l’ira degli avversari finendo al centro di diversi “chiarimenti”. La sua vittima preferita è il Palmeiras, alla quale ha segnato 3 gol, tutti decisivi, e proprio durante una sfida con il Verdao dopo aver siglato, da subentrato, il gol del vantaggio quasi allo scadere, è andato ad esultare sotto la Torcida della Manche Verde in atteggiamento di sfida, facendo nascere una mini rissa culminata con una sua ammonizione.

VALUTAZIONE – L’ardore dei vent’anni costituisce ancora un limite per questo ragazzo che presenta però molti margini di miglioramento e ha già mostrato di possedere requisiti più che validi corroborati da autentiche perle, come il gol di tacco al Palmeiras. Blindato da un contratto fino al 2016, la quotazione di mercato è quasi triplicata in neanche sei mesi, toccando quasi quota 2 milioni di euro. Difficile ipotizzare che il Corinthians, bottega sinonimo di qualità ma assai costosa, decida di privarsi in tempi brevi delle prestazioni del ragazzo nato a Palestina, poiché è legittimo che si aspetti ancora qualche anno al fine di farlo maturare ulteriormente facendone in tal modo lievitare anche il prezzo di mercato, un fattore non di poco conto considerato che il Cortinhians non è l’unico proprietario del suo cartellino, diviso in percentuale con il procuratore Carlos Leite che ne detiene il 50 % ed il Bragantino che ha mantenuto un diritto del 10% sulla prossima cessione, quindi è auspicabile per le casse del Timao vendere il calciatore dinanzi ad un offerta più che importante che valorizzi al meglio la porzione di cartellino in mano alla società di San Paolo.

ALCUNI VIDEO CON LE SUE PRODEZZE :