Un punto che ai fini della classifica non serve a nulla, un 3-3 che non fa altro che certificare come la Roma non abbia mezze misure e un punto rosicchiato sul terzo posto ma con un’altra posizione persa in classifica a vantaggio del Catania. Bilancio amarissimo per i giallorossi e per Zeman il quale, probabilmente, vedrà a breve il capolinea della sua seconda avventura romana. Come tutti i lunedì vi proponiamo le pagelle dei protagonisti giallorossi e tutte le valutazioni dei quotidiani questa mattina:
IL MESSAGGERO a cura di A. Angeloni
GOICOECHEA 4,5
Il gol di Gabbiadini ce l’ha sul groppone (molle nell’andare a terra) e l’uscita sulla rete di Pasquato è comica. Alla fine salva la faccia e il risultato sul doppio tentativo di Motta. E manda due baci ai pali della sua porta.
PIRIS 5,5
Chiude bene pure qualche diagonale, ma quando gli passano vicino Diamanti o Kone va nel pallone. E davanti dà veramente poco stavolta.
BURDISSO 4,5
Gabbiadini ha il tempo di stoppare, girarsi, tirare, e il tutto avviene all’interno dell’area di rigore. Ma come è possibile?
CASTAN 4,5
Sul primo gol del Bologna cicca la prima palla ed è in ritardo sulla seconda, quella fatale di Gilardino. Non è tranquillo e spesso e senza protezione.
BALZARETTI 4
Concede tanto al rivale di giornata, Gabbiadini e al terzino che scende, Motta. Impacciato anche sui palloni facili. Non sta bene da tempo e nella ripresa gli parte un muscolo.
BRADLEY 6
Organizza qualche ripartenza, va anche al tiro, pur facendo talvolta parecchia confusione rendendo ingiocabili certi passaggi, anche semplici. Poca qualità, tanta volontà.
TACHTSIDIS 6,5
Un primo tempo anonimo, migliora la ripresa, quando proprio lui regala il pareggio alla Roma e salva il suo mentore Zeman. Comprensibile l’esultanza rabbiosa verso i tifosi romanisti.
FLORENZI 6,5
Intercetta un pallone sulla trequarti, si inserisce e, servito da Totti, timbra l’uno a zero. Quarto gol stagionale, terzo in campionato, il primo di piede. Solita prestazione dedita alla causa. Sfinito, esce dopo quasi un’ora.
PJANIC 6,5
Il cross per la testa di Osvaldo è un disegno, anche la palla che dà a Florenzi per il possibile tre a due non è male. Il suo lo fa, sempre con qualità. Peccato l’ammonizione, salterà Roma-Cagliari.
OSVALDO 6
Timbra il cartellino con l’undicesimo gol in campionato. È moscio nell’occasione del possibile quattro a tre. Non eccezionale, in generale.
TOTTI 6,5
Sbaglia tanto ma usa il contagiri per la palla gol a Tachtsidis e per quella nella prima frazione a Florenzi-gol.
DODÒ 6
Parte timido, poi svolazza sulla fascia, fino a sfiorare il gol nel finale.
MARQUINHO 6
Il brasiliano entra subito bene in partita, portando energia sulla corsia di sinistra.
TOROSIDIS 6
Il greco esordisce nel finale e quantomeno trasmette un influsso positivo al connazionale Tachtsidis, che fa subito gol. Si propone e là dietro non toglie la gamba. Buon inizio.
ZEMAN 6
Partita squilibrata, con troppi errori. Manda in campo la Roma che preferisce, con Tachtsidis, Bradley e Florenzi. I cambi sono tempestivi e azzeccati. E non perde, questo è già positivo, visti i tempi.
IL TEMPO a cura di A. Austini
Piris 6 Con l’autonomia ridotta riesce a giocare un’oretta dignitosa. Sempre pronto a proporsi e deciso nelle chiusure, si concede solo una sbavatura nell’area romanista.
Burdisso 4.5 Fa rimpiangere Marquinhos. Anche lui coinvolto in negativo in tutte e tre le azioni dei gol bolognesi, dà l’impressione di essere ancora parecchio indietro nella condizione.
Castan 5 Qualche sbandata di troppo, vedi il «buco» sul primo gol. Così aiuta poco una difesa lasciata spesso a se stessa.
Balzaretti 5.5 L’infortunio per lui è quasi una manna dal cielo. Non ne ha più e si è visto anche ieri, quando non a caso Pioli gli ha piazzato davanti Gabbiadini.
Bradley 6 Ancora una volta per lunghi tratti è stato il «centrocampo» della Roma. La stanchezza accumulata gli fa perdere lucidità, ma continua a recuperare palloni. Per poco non trova il gol della domenica, poi sbaglia il controllo per quello della vittoria.
Tachtsidis 6.5 Sarà che fuori dall’Olimpico non lo fischiano, ma ieri è parso più convinto. Con lunghe pause, per carità, ma qualcosa di buono si è visto nelle giocate a due tocchi utili a snellire la manovra. Suo il gol che rinvia la condanna definitiva.
Florenzi 6.5 Secondo gol in quattro giorni, costruito e finalizzato in tandem con Totti, ancora una volta al Bologna come all’andata. Da intermedio fa il suo fino a quando non arriva il solito calo e il conseguente cambio.
Osvaldo 5.5 Non basta il gol facile di testa per guadagnare la sufficienza. Dà la sensazione di essere svogliato, sufficiente, è lui l’immagine della Roma che non ci crede più. Ed è sempre lui a sbagliare il possibile 4-3.
Totti 6 Due assist al bacio in mezzo a una partita di sacrificio. Ha perso un po’ di brillantezza ma non la voglia. E anche al 50% continua a essere insostituibile in questa squadra.
Dodò 6 Un altro assaggino dei suoi mezzi. Quando imparerà a giocare con i compagni può diventare un’arma in più.
Marquinho 6 Da intermedio aggiunge un pizzico di brio alla fascia sinistra insieme a Dodò, senza fare nulla di trascendentale.
Torosidis 6 Il passo e il senso dell’inserimento sembrano quelli giusti, i cross e la fase difensiva ancora no.
Zeman 5.5 Il saldo tra quanto si crea e quanto si lascia all’avversario stavolta è in parità. Ma la classifica piange e lui deve trovare altre soluzioni oltre alle sparate in sala stampa.
GAZZETTA DELLO SPORT a cura di P. Archetti
GOICOECHEA 4,5 Preferito ancora a Stekelenburg: le colpe aumentano a ogni gol, sul terzo è tutta roba sua.
PIRIS 5,5 L’Inter è un dolce ricordo: sale poco e difende male soprattutto sul 3-2.
TOROSIDIS 6 Debutta in A con 5 cross in 20 minuti.
BURDISSO 4,5 Era spietato nell’uno contro uno, adesso si fa sempre gabbare. Macchie su tutte le reti.
CASTAN 5 Sorvolato dal primo lancio, troppo falloso dopo.
BALZARETTI 5 Non sta bene: paga su Gabbiadini, si rifa male.
DODO’ 6 Dà un minimo di sicurezza a sinistra, gli va bene quando Diamanti lo supera e piglia il palo.
BRADLEY E’ il più energico a centrocampo: 12 recuperi, un passaggio gol che Osvaldo butta su Agliardi.
TACHTSIDIS 6 Prima rete nel nostro campionato, può servirgli a recuperare fiducia. Ha più passaggi esatti 53, ma anche più sbagli(12). E quando Diamanti punta al centro, lui non riesce a opporsi.
FLORENZI 6,5 Ha un conto aperto: 2 dei 3 gol in A sono al Bologna. Primo tempo tonico e rabbioso, viene cambiato dopo un’ora, non sembra una bella idea a meno di malanni nascosti.
MARQUINHO 6 Alcuni recuperi, un minimo di spessore.
PJANIC 6,5 Talvolta troppo solista, però a destra apre (8 cross) o fa spazio (6 sponde): assist per il 2-1. Sarà squalificato.
OSVALDO 6 Arriva a 30 in A e resta pericoloso a lungo, ma appoggia al portiere il 3-4.
TOTTI 6,5 Entra nei gol: due assist e il «pre-assist» nell’1-2. Talvolta sbaglia tocchi semplici: 21 palle perse. Si rifà con la continuità.
ALL. ZEMAN 5 Senza De Rossi e Destro, la squadra è proprio zemaniana. Paga alcune scelte sbagliate come quella del portiere.
CORRIERE DELLO SPORT a cura di C. Beneforti
Piris 6 Se la cava con Kone, difende con applicazione e poi lo riattacca.
Burdisso 4 Sempre legnoso, sempre vulnerabile, soprattutto sul gol di Gabbiadini. Difendere alto no, non fa proprio per lui.
Castan 5 Spesso vive di affanni, si salva quando il pallone è in aria.
Balzaretti 5 Nella fase di difesa soffre Gabbiadini, in quella di attacco non si fa quasi mai vedere.
Dodò (12’ st) 5,5 Quanto meno trova lo spazio per salire nella fetta di partita in cui gioca.
Bradley 6 Corre, rincorre, come qualità lascia a desiderare, ma la quantità che assicura è infinita.
Tachtsidis 7 Garantisce buone geometrie e continuità, si fa sentire nella fase di difesa e firma il gol del 3-3.
Florenzi 6,5 Pronti, via e segna il gol del vantaggio, poi sa essere sempre costruttivo.
Marquinho (12’ st) 6 Si mette a lavorare sul lato sinistro e tutto sommato fa il suo compito.
Pjanic 6 Alterna buone cose ad altre così così, lavora tanto.
Osvaldo 6 Segna di testa il secondo vantaggio, poi nel finale impegna Agliardi sempre di testa. Per il resto combina poco.
Totti 6 Confeziona l’assist prima per Florenzi e poi per Tachtsidis, sbaglia anche tanto, troppo per uno come lui.
Zeman (all) 5 Se il calcio fosse solo fase di attacco… Ancora una volta dietro la Roma è imbarazzante.