Dopo l’ottava sconfitta stagionale in campionato, seconda consecutiva nel 2013, Zeman si presenta in conferenza stampa per spiegare la situazione della Roma:
Partita simile a quella di Napoli
“Si, sono contento del primo tempo anche se ci vuole gol. Dopo un primo tempo così poi ci si innervosisce e ci si mette a giocare in modo diverso, abbiamo giocato poco senza palla. Abbiamo preso gol su una palla in cui ci mancava il terzino in campo, ma si poteva reagire meglio”
Su Destro, c’è il rischio di una questione di testa?
“Il suo problema è che deve giocare con più convinzione, è un grande giocatore, sà che ha dei mezzi ma deve fare gol. Ha qualità, deve rendersi conto che non gioca più in provincia, ma nella Roma, in una squadra che deve competere e lui deve aiutarci facendo gol”
E’ difficile analizzare la mancata concretezza
“Abbiamo fatto finora più gol di tutti, nelle ultime due partite abbiamo creato molto e segnato poco. Questa squadra deve competere per qualcosa, deve convincersi che può farlo, io lo credo. Ci sono buone prospettive”
Preoccupato dalla classifica?
“Non mi preoccupa, la squadra ha dei valori e manca tanto. Mi preoccupa l’atteggiamento nel secondo tempo, dobbiamo giocare insieme e lottare insieme. Io aspetto reazione e attenzione sia in allenamento che in partita”
Però sembrava che la squadra avesse trovato questa convinzione?
“Si, c’erano anche stimoli diversi e lì la squadra ha maturato quel che ha. Anche qui abbiamo iniziato bene, poi ci siamo innervositi, perdiamo attenzione, pensiamo che il gol arriva prima o poi e non giochiamo come sappiamo”
Ora la Fiorentina?
“Speriamo che reagiremo, dopo Napoli ho visto qualcuno abbattuto, ma bisogna rialzarsi e giocare le partite che sono giocabili per questa squadra”
Fonte: Roma Channel
Perchè questa differenza tra primo e secondo tempo?
“Abbiamo giocato differentemente, nel primo abbiamo controllato e creato occasioni di gol senza sfruttarle per quello ci siamo innervosito. Il gol subito, Marcos stava sul tabellone e noi stavamo protestando”
Nel secondo tempo sembrava mancare il giocatore che si caricava la squadra sulle spalle. Non è stato avventato lasciare fuori De Rossi?
“Non credo. Bradley e De Rossi sono incontristi, in tre eravamo troppi. Con Pjanic serve De Rossi. Tachtsidis ha fatto una buona gara”
Meno 10 dalla Lazio e meno 8 dal Napoli. Non è eccessivo?
“Si sono tanti il nostro problema è mentale. Dobbiamo giocare da Roma come squadra che vuole giocare per i primi posti. Sia a Napoli che oggi avevamo possibilità di fare gol e non lo abbiamo fatto”
Esiste un problema in trasferta? Sembra che la squadra attacca con meno decisione
“Ci siamo trovati più volte a due metri dal portiere. Gli esterni hanno fatto poco. Marquinho giocava più a centrocampo e Lamela non è andato spesso dentro. Nel secondo tempo non abbiamo giocato come il primo ma abbiamo fatto più noi rispetto al Catania”
De Rossi quando ha rinnovato lei era già l’allenatore della Roma, guadagna 10 milioni: può stare in panchina un giocatore di questo livello?
“Non ho mai guardato quanto guadagna, ho sempre visto chi serve di più e oggi per le sue caratteristiche serviva più Tachtsidis”
Di solito chi guadagna di più è il piu bravo
“La bravura si dimostra sul campo”
Destro ha sbagliato molto. Dal punto di vista dell’applicazione mi sembra inattaccabile
“Vero, sarà sfortunato non riesce a trovare il gol anche se c’è sempre. Dipende dalla convinzione, la mentalità fa tanto e ora non ci crede tanto”
Perché De Rossi in panchina?
“Qualsiasi scelta viene discussa, io ho tre centrocampisti di cui due per me di movimento, ovvero Bradley e Florenzi, e volevo un giocatore più regista. Daniele è diverso, se gioca con Pjanic viene meglio la squadra, senza di lui non mi piace come soluzione”
Non poteva entrare a partita in corso?
“Non è entrato anche perché giochiamo mercoledì a Firenze e avrà occasione di farsi vedere”
Totti?
“Aveva un problema al quadricipite e si è messo a disposizione, ma dopo il riscaldamento per non rischiare il futuro l’ho risparmiato. Oggi ce l’avrebbe fatta, le prossime non lo so”
Chi le è mancato di più? Lui, Osvaldo o la concretezza di Destro?
“Ci è mancato il gol, buon primo tempo dove abbiamo costruito tanto, nel secondo abbiamo giocato più da fermi e con giocate individuali e in più abbiamo preso gol. Marquinhos non era in posizione e non siamo riusciti a coprire”
Si può dire che puntate più sulla Coppa Italia che sul campionato?
“Potete dirlo, ma per me la Roma deve competere per i primi posti, quello che ci manca è la mentalità che non è da grande squadra. Io voglio che la squadra lotti per qualche cosa e voglio arrivare ai primi posti”
Fonte: Raisport
Secondo tempo scialbo. Destro non riesce ad esprimersi
“Non c’è riuscita la fase finale. Siamo andati vicini al gol, nel secondo tempo il Catania non ha preso il sopravvento ma ha sfruttato un’occasione dove non siamo riusciti a chiudere”
Molto nervosismo
“La squadra voleva e non è riuscita a fare bene. Ci vuole più convinzione e voglia di vincere”
Come sta Totti?
“Pensavo ce la facesse, invece non se l’è sentita per non compromettere il suo utilizzo futuro”
La difficoltà ora sta nel mantenere autostima: la squadra produce ma non realizza
“Può essere un problema. Ma noi siamo la Roma, dobbiamo lottare. Abbiamo giocato individualmente nel secondo tempo, da soli non si vincono le partite”
Sull’azione del gol. Errore della linea difensiva?
“L’azione è partita da rimessa dal fondo, Marquinhos si era fatto male. Molti giocatori stavano protestando, non siamo riusciti a tornare in tempo. Bradley ci ha provato ma nemmeno lui ci è riuscito. Eravamo uno in meno, mancava il terzino da quel lato”
Lei dice che la Roma ha giocato individualmente nel secondo tempo. Smarrimento?
“Abbiamo perso i concetti di gioco già prima di prendere gol. Molti giocatori hanno pensato di potercela fare da soli, ma così non è”
De Rossi, perchè fuori?
“Mi serviva un regista che smistasse velocemente il pallone. Già avevo centrocampisti incontristi, mi serviva Tachtisids”
Imprescindibile De Rossi?
“Dipende dalla partita. Con tre incontristi non è possibile costruire”
Fonte: Mediaset
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