Il Presidente della Figc, Giancarlo Abete, ha espresso il suo punto di vista riguardo la delicata situazione del Cagliari. Ecco le sue parole:
“Il comune ha ritenuto di investire in un’altra realtà territoriale e che questo sia avvenuto a ridosso del campionato ha determinato quello che è accaduto durante il girone d’andata. L’assenza di una programmazione, la difficoltà poi di rispettare determinati tempi ha fatto fibrillare la realtà del Cagliari in termini di stadio, di accoglienza per tutto il girone di andata e questo poi è collegato anche al famoso episodio di Cagliari-Roma, le decisioni del prefetto. Certamente se ognuno mantenesse il suo posizionamento all’interno delle proprie aree di competenza, quindi il responsabile dell’ordine pubblica è il prefetto e il gruppo che deve dare l’autorizzazione all’agibilità e il sistema sportivo accettasse queste situazioni, questa situazione non sarebbe intervenuta. Ciò posto che va sciolto in tempi brevi, mentre mi sembra che il problema legato alla coppa italia, il 1° febbraio sia stato superato non con vincitori e vinti, ma in una logica di condivisione, in quanto è stata spostata la partita di ritorno di Inter-Roma di semifinale di Coppa Italia ad aprile e questo ha di nuovo liberato la data del 1° di febbraio”.
Fonte: Sky Sport24