“Siamo un’organizzazione che riceve 64 milioni di contributi, nessuno dei quali va alle società professionistiche, che dal canto loro versano allo Stato da sole 900 milioni di euro di imposte”. Giancarlo Abete, candidato unico alla presidenza della Federcalcio, nel suo discorso all’assemblea elettiva ha difeso così il mondo del calcio, spesso accusato di essere il simbolo di un Paese in crisi. “Il calcio italiano è al quarto posto nel ranking della Fifa. La nostra è una storia gloriosa, tra campionati del mondo, europei e olimpiadi. Abbiamo cercato di mantenere alta la competitività in un momento di bassa competitività del Paese, avvitato su se stesso per colpa della crisi – ha spiegato Abete – Siamo un paese sportivo e calcistico da sempre tra i primi 10 al mondo. Tanti giudicano senza farsi un esame di coscienza, penso invece che dobbiamo essere fieri per quello che siamo. Accettando critiche, tante legittime, ma respingiamo al mittente le generalizzazione, la demonizzazione di un mondo fatto da 1,4 milioni di tesserati“.
“Il nostro modo di operare non sarà condizionato dai gruppi di potere e di pressione. Siamo e vogliamo rimanere uomini liberi – ha quindi sottolineato Abete durante il discorso che precede l’elezione del presidente della Federcalcio – Non dobbiamo commettere l’errore di ritenere il calcio come il responsabile di tutti i mali del Paese. Abbiamo tenuto unito questo mondo nonostante un fardello di venti mesi di calcioscommesse, destinato ad aumentare”. Abete ha poi voluto “ringraziare di cuore” il ct dell’Italia, Cesare Prandelli, “per quello che ha dato e sta dando al calcio italiano, non solo sul versante dei risultati sportivi, ma anche su quello dei valori che siamo riusciti ad esprime in questi anni”. Un riferimento, infine, anche al Parlamento, cui Abete ha chiesto “di stare vicino al mondo dello sport e del calcio, con la legge sugli stadi e con maggiori sanzioni sul versante penale per la frode sportiva”.
Fonte: Ansa
Alle ore 14:19 Giancarlo Abete è stato confermato presidente della Figc.
Fonte: Adnkronos