(S. Vernazza) – Bello, famoso, impegnato. Miscela ad alto rischio di scoppio. Chi non vorrebbe essere Pablo Daniel Osvaldo? E’ la fotocopia di Johnny Depp il pirata dei Caraibi. Le donne crollano ai suoi piedi. Gioca a calcio. E’ intelligente, come dimostrano certe interviste a riviste di tendenza. Ogni tanto però al «Johnny Depp de Trigoria » parte la brocca.
I colpi proibiti Nel novembre del 2011, partita Udinese-Roma, l’episodio più eclatante. Sullo 0-0 Lamela non passa una palla a Osvaldo e i due si pigliano a male parole. In spogliatoio Pablo chiede conto a Lamela del mancato assist e però l’interpellato non risponde. Così a Osvaldo si gonfia la vena: «Sono più grande di te e questo non è il River, rispondimi quando ti parlo».
Aquel punto Lamela esce dal mutismo: «Chiudi la bocca e falla finita, non sei Maradona ». Bum! Osvaldo tira uno schiaffo al compagno. A seguire esclusione momentanea dal gruppo, maxi-multa e dichiarazione di scuse. Di recente ha fatto notizia per due colpi proibiti. A ottobre, in Italia-Danimarca a San Siro, si è fatto cacciare per una manata al volto di Stokholm, episodio accaduto a circa 10 secondi dall’inizio della ripresa. A metà dicembre, in Roma-Atalanta di Coppa Italia e sul 3-0 a favore, ha rifilato una gomitata a Matheu: altro inevitabile rosso. Le «osvaldate» a Cesare Prandelli garbano poco: il c.t. a maggio non l’ha convocato per l’Europeo e non certo per motivi tecnici.
Gli amori Ovunque vada a giocare, Osvaldo fa strage di cuori. Ha tre figli da due donne diverse, un’argentina e un’italiana, ma lui è già oltre: negli ultimi tempi lo hanno avvistato con una «gnocca» spaziale e disinibita. Elena Braccini, signora di Firenze, è stata per sei anni la sua compagna e gli ha dato due bimbe. Elena al settimanale «Chi» ha raccontato: «Dopo che ci trasferimmo a Roma sotto casa nostra era sempre pieno di ragazzine. E’ un uomo dal cuore d’oro, però pieno di fragilità. Ha dedicato tutta la sua vita al calcio. Forse non ha mai vissuto appieno la giovinezza e temo che stia iniziando a farlo ora».
I poeti Al mensile «GQ» Osvaldo ha rivelato i suoi gusti letterari: gli piace ascoltare le canzoni e leggere le poesie di Joaquin Sabina, spagnolo antifranchista, e ha come guru di riferimento Frédéric Beigbeder, nichilista e provocatore francese, fautore del dogma della velocità: «Se non siamo certi di vedere il domani, è meglio correre». Più o meno è così che Osvaldo vive la vita.