(L. Taidelli) – La Beautiful del calcio italiano. Inter-Roma è come una soap opera senza fine. E la saga, che nell’ultimo biennio ha accusato un calo di audience, nei prossimi dieci giorni regalerà tre puntate da non perderetra campionato e Coppa Italia.
L’Inter resta a Roma Tanto che i nerazzurri rimarranno nella Capitale cinque giorni a Roma, da domani pomeriggio a mercoledì prossimo. Non è un ritiro punitivo, ma «logistico». Una volta avuta la certezza di dover giocare all’Olimpico per due volte nel giro di quattro giorni, Stramaccioni ha scelto di evitare alla squadra un rientro a Milano[…]
L’effetto Calciopoli La cosa buffa è che i nerazzurri sono allenati da un romano che dalle squadre della sua città finora ha preso solo schiaffi e sulla panchina dei giallorossi siede un tecnico per cui Moratti non ha mai nascosto la sua stima. Gli episodi complessivi sono 188 (compresa la finale Uefa del 1991), ma è negli ultimi nove anni che gli intrecci si infittiscono. Con una sorta di duopolio tra campionato, Coppa Italia e Supercoppa. Soprattutto tra il 2006 e il 2010, quando Calciopoli ha piegato le gambe alla Juve e un po’ anche a Milan e Lazio.[…]
Che duelli in Coppa La finale di Coppa del 2005 tra l’altro ha segnato l’inizio del ciclo nerazzurro dopo anni di carestia, così come quella del 2010 ha dato il la allo storico triplete. Il 12 giugno 2005 l’Inter ipoteca il trofeo vincendo l’andata all’Olimpico con una ciclonica doppietta di Adriano. Nel ritorno decide una punizione telecomandata dell’ex Mihajlovic. Il bis undici mesi dopo: 1-1 a Roma, 3-1 a Milano. Nel 2007 la Roma si rifà con gli interessi: 6-2 e gara di ritorno che diventa un pro forma. Poi si passa alla formula della finale secca, sempre all’Olimpico. Nel 2008 la spuntano 2-1 i giallorossi (Mexes, Perrotta, Pelè). […]
In Supercoppa è 3-1 Visto che anche il campionato in quegli anni era affare loro, in parallelo le due squadre si sono contese la Supercoppa italiana. Che ha detto Inter nel 2006 (4-3 ai supplementari), 2008 (8-7 ai rigori, la prima di Mourinho) e 2010 (3-1, con Benitez). La Roma l’ha spuntata invece nel 2007 grazie a De Rossi.
Tifo da Subcomandante Insomma, anche il subcomandante Marcos, noto tifoso interista come ricordato ieri dal sito nerazzurro, che ha ripreso un discorso ufficiale del rivoluzionario messicano, rischia di stancarsi di questa sfida infinita. Anche perché nel conto va messa la tenzone scudetto, con un testa a testa in tre stagioni su quattro. Nel 2006-07 il braccio di ferro dura sino a dicembre, poi l’Inter allunga sino a chiudere a +22. Poi è thrilling vero. La stagione successiva, a 45′ dalla fine del campionato erano in testa i giallorossi, poi nel secondo tempo di Parma-Inter entra Ibrahimovic e segna la doppietta scudetto. Nel 2009-10 la Roma recupera all’Inter 14 punti e la sorpassa alla 33ª giornata. Ma dopo due turni si suicida in casa con la Samp. […]