Dopo essere stata ad un passo dall’ingaggio di Nicola Bellomo dal Bari, la Roma ha mollato la presa e abbandonato l’idea di portare l’attaccante di Bari vecchia nella Capitale. Sabatini però si farà trovare pronto con l’alternativa: si tratta di Thomas Jaguaribe Bedinelli, trequartista brasiliano classe ‘93. Ma chi è veramente? Scopriamolo insieme:
CHI E’ THOMAS JAGUARIBE BEDINELLI
Thomas nasce a Juiz de Fora, una cittadina vicina al confine di stato con Rio de Janeiro il 24 febbraio del 1993, e calcisticamente parlando, fino al 2004 cresce giocando esclusivamente a Futsal con squadre della sua città natale. Nel 2006 passa al calcio ad 11 e viene inserito nelle giovanili dello Sport-MG. Nel 2007 risponde alla chiamata del Botafogo dove tuttavia rimane per una sola stagione. L’anno successivo è il Flamengo ad ingaggiarlo: Con la squadra rubro-negra, fa il suo esordio nella massima serie brasiliana nella stagione 2011-2012 e colleziona 12 reti in 27 presenze.
CARATTERISTICHE TECNICHE
Thomas è un attaccante con il gol nel sangue, capace di farsi trovare sempre nella posizione giusta per calciare a rete. Il calciatore è in possesso di una tecnica fatta di dribbling in corsa e nello stretto, ma anche la capacità di far da sponda al compagno. Grazie a queste caratteristiche viene principalmente utilizzato al centro dell’attacco, sugli esterni e alle spalle delle punte.
STATISTICHE
Nel campionato Carioca Sub17 disputato nel 2010 e vinto dal Flamengo, Thomas realizza 17 reti in 17 presenze. Il capocannoniere del torneo sarà però Yago, del Vasco, con 18 centri in 24 presenze.
NAZIONALE
Ad oggi, oltre ad esperienze di club vanta anche stage con le selezioni U18 e U20 della Selecao.
MERCATO
Il suo contratto con il Flamengo scade il 31 dicembre 2016 e il suo valore di mercato è di circa 2 milioni di euro.
PASSATO CAPITOLINO
Nel 2006 accompagnato dal padre, aveva soggiornato a Roma per circa due mesi perché impegnato in qualche provino con i Giovanissimi Regionali della squadra giallorossa. Il giocatore ad oggi considera questa avventura come la sua più grande esperienza sportiva.
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