Intervenuto ai microfoni della trasmissione “Per Questa Maglia Storica”, in onda su Radio Power Station, emittente ufficiale di GazzettaGialloRossa.it, Sandro Mazzola ha rilasciato le seguenti dichiarazioni a proposito della sfida che domenica sera vedrà di fronte Roma e Inter. Ecco le sue parole:
Roma-Inter: i giallorossi arrivano dopo la qualificazione contro la Fiorentina in Coppa, i nerazzurri rimaneggiati e reduci anch’essi dai supplementari in Coppa Italia. Che partita si aspetta?
“Credo che sia un momento in cui le squadre stanno giocando un buon calcio: la Roma ha giocato bene anche in fase difensiva contro la Fiorentina, ma tornerà a giocare in attacco mentre l’Inter cercherà di più il contropiede”.
Vedendo la formazione dell’Inter, vicino a Palacio e Guarin pensa che potrebbe trovare spazio un giocatore veloce e tecnico come Coutinho?
“Non credo, Coutinho è un ragazzo che quando gioca parte sempre bene, ma poi si perde troppo: penso che Stramaccioni giocherà una partita di possesso palla e contropiede, inserendo un centrocampista in più”.
Lei è stato una grande bandiera dell’Inter, forse la più grande. Nella Roma sono rimasti Totti e De Rossi: un commento sul momento di questi due grandi giocatori?
“Quando uno sa, sa” diceva Meazza. Totti ha ritrovato una condizione fisica impressionante, inventa calcio e sa fare gol, l’Inter dovrà stare attenta. De Rossi mi piace da morire e non capisco questa situazione, ma nel calcio ci sta. E’ uno dei centrocampisti più completi che esista. Si è parlato forse troppo di un suo futuro via da Roma, sempre smentito poi”.
Nella Roma c’è il “caso De Rossi”, nell’Inter c’è quello Sneijder:
“Credo sempre di aver capito, poi capisco di non aver capito niente (ride, ndr)! Sono due storie diverse, De Rossi ha un problema tecnico e tattico con Zeman e non riesco a capire come si possa tener fuori un giocatore così forte. Tra l’Inter e Sneijder ci sono stati errori da ambe due le parti e alla fine siamo in una situazione che si risolverà solo con la cessione del calciatore”.
Destro è stato il protagonista nel bene e nel male della vittoria di Firenze. Qual è il giudizio su questo attaccante?
“Mi piace tantissimo e mi dispiace che l’Inter l’abbia perso. E’ normale che abbia un momento difficile, con Zeman gli attaccanti hanno sempre tante occasioni e può capitare di sbagliarne tante. Con la Fiorentina ha fatto reparto da solo, ha sbagliato tanti gol ma ha corso tanto e quando corri sempre tanto a volte non arrivi con la giusta lucidità davanti al portiere. Destro ha un grande futuro”.