Ex allenatore partenopeo, Emiliano Mondonico, fu chiamato a sostituire Zeman sulla panchina del Napoli nell’ormai lontano 2000. A questo proposito, la redazione di GazzettaGialloRossa.it, lo ha contattato per esprimere un giudizio sul match del San Paolo e non solo. Queste le sue parole:
Nel 2000 rilevò Zeman sulla panchina del Napoli. In che condizioni trovò i suoi giocatori?
“Si, i calciatori stavano sicuramente bene. Il discorso di classifica però condizionava un po tutti: essere ultimi e aver fatto pochissimi punti aveva portato i giocatori a non avere uno spirito ottimale”.
Sul Napoli?
“Il Napoli è un immagine del calcio moderno all’italiana. Non so perché i colleghi si offendono quando si dicono queste cose, ma è un modo di fare calcio che solo l’Italia sa fare”.
Si aspettava una vittoria del genere?
“E’ stato il trionfo del calcio italiano su quello moderno. Ci stava che il Napoli giocando così potesse mettere in difficoltà la Roma. I giallorossi trascurano troppo una fase elementare come quella difensiva”.
4-1 troppo severo?
“Bhè, non pensavo che il Napoli potesse avere la meglio in maniera così eclatante. ma anche il Napoli ha avuto sette chiare occasioni per fare gol. Diciamo che poteva finire 8-4 e saremmo rimasti tutti più soddisfatti”.
La chiave della partita?
“Zuniga che blocca completamente Lamela e non lo fa entrare in partita. Togliere l’argentino ad una squadra come la Roma, è tanta roba”.
Su Zeman?
“Zeman è così da sempre. E’ chiaro che la Roma avrebbe bisogno di una fase difensiva migliore. Gli scudetti si vincono anche in altre maniere…”.
Che campionato sarà per il Napoli?
“Il Napoli ha una squadra di grande qualità e uno degli attaccanti più forti del mondo, ma la Juventus è più forte come squadra”.
Che campionato sarà per la Roma?
“Non la vedo tra i primi tre posti. Spero vada almeno in Europa League”.
A cura di Flavio Festuccia