Campione olimpico e mondiale, sessanta medaglie nel nuoto tra Olimpiadi, campionati del Mondo e d’Europa. Nato a Napoli nel 1978, Massimiliano Rosolino oggi vive a Roma e quindi per lui la sfida di domani sera al San Paolo non è una partita come tutte le altre. La redazione di GazzettaGiallorossa.it lo ha contattato per sentire quali sono le sue sensazioni in vista di quello che una volta era il cosiddetto Derby del Sole.
Tifoso del Napoli sin da piccolo?
“Sì, l’ho seguito sin da bambino, le prime partite che ricordo c’era Maradona, ho fatto una foto con lui da piccolino. Essendo napoletano nel sangue non potevo non essere tifoso e non capisco i napoletani che tifano Juventus, come mio cognato (ride, ndr)”.
Domani sera Napoli-Roma, una sfida fondamentale per la corsa all’Europa. Come vedi le due squadre?
“Le ho viste spesso entrambe questa stagione, la Roma deve ancora trovare definitivamente la sua strada, mentre il Napoli, avendo Mazzarri già da qualche anno, ha già un’identità chiara e ha ottenuto risultati positivi. Poi adesso con la campagna acquisti invernale deve rinforzare un po’ la difesa e, magari, trovare un compagno “di viaggio” per Cavani. Non possiamo sempre sperare che la risolva sempre lui. La Roma l’anno scorso è andata abbastanza male viste le aspettative e vivendo a Roma conosco gli umori della piazza. Quest’anno sta andando meglio e la cosa non mi dispiace visto che tra Roma e Lazio ho più simpatia per la Roma. Ho amici romanisti più simpatici. Sarà una bella partita, il Napoli deve partire subito bene e deve scrollarsi di dosso quest’aura negativa delle ultime partite, la Roma cercherà assolutamente di vincere e uscirà sicuramente una gara emozionante. Anche se giochiamo al San Paolo, non credo sarà un particolare vantaggio, visto che il Napoli l’ho visto giocare meglio fuori casa soprattutto contro le grandi squadre”.
Da sportivo che ha sempre centrato grandi obiettivi, pensi abbia fatto bene Mazzarri a puntare esclusivamente sul campionato?
“Sì, secondo me ha fatto bene e l’anno scorso ci è servito da lezione. Tutti quanti volevano sia vincere lo scudetto sia arrivare in fondo in Champions League e, anche se abbiamo superato un girone molto difficile, poi siamo rimasti delusi. Quest’anno il Napoli deve cercare di fare tutto il possibile per rimontare, spesso abbiamo visto che le squadre più forti possono non reggere i ritmi della vetta nonostante le rose ampie. Dobbiamo sperare e sognare fino alla fine”.
Domani sera Pandev o Insigne al fianco di Cavani?
“Insigne. Oltre ad essere molto forte è giovane e quindi patisce meno lo stress che deriva da queste grandi sfide”.
Chi sarà l’uomo partita?
“Per il Napoli penso Cavani, è impossibile non dirlo. Alla Roma toglierei sempre Totti, il capitano è sempre straordinario”.
Un pronostico?
“Sono un po’ scaramantico quindi non faccio pronostici. L’importante sarà portare a casa il risultato, spero che il Napoli ci riesca giocando bene perché alla lunga è l’unico modo per riuscirci sempre”.
Daniele Luciani